Innovationship: il Mediterraneo come laboratorio dell’innovazione

Dove nasce l’innovazione? Ovunque! Perfino in mezzo al mare.
Dal 15 al 22 settembre 2025, il Mediterraneo si è trasformato in un hub navigante dell’innovazione con la prima edizione di Innovationship, una traversata che ha unito startup, investitori, corporate e istituzioni in un viaggio di open innovation. L’iniziativa, ideata da Alessandro Arnetta, founder dell’acceleratore Factory Academia, è nata in parallelo alla Rome Future Week e promossa insieme a EY e Harmonic Innovation Group, con la collaborazione di numerosi partner italiani ed europei.
La conferenza stampa inaugurale si è svolta a Roma, seguita dalla partenza dal porto di Civitavecchia a bordo della nave MSC Orchestra. La rotta ha incluso tappe strategiche a Genova, Barcellona, Ibiza e Cagliari, concludendosi nuovamente a Civitavecchia. Ogni scalo è stato teatro di incontri, panel, pitching e collaborazioni tra attori dell’ecosistema dell’innovazione.
800 stakeholder, 200 startup e un ecosistema in movimento
Oltre 800 stakeholder e più di 200 startup hanno preso parte al viaggio, presentando le proprie soluzioni a venture capitalist, manager internazionali e corporate. Un’esperienza pensata per generare connessioni strategiche e progetti di follow-up concreti, destinati a proseguire nei mesi successivi.
A Genova, porto naturale dell’innovazione, i temi affrontati hanno spaziato dallo SportTech all’Agri&FoodTech, passando per energia, Blue Economy e Space Economy. A Barcellona, con il supporto del Consolato Generale d’Italia, della rete Tech Barcelona e della Camera Italiana, il focus si è spostato su HealthTech, SuperTech e sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’open innovation.

A Ibiza, grazie all’Ibiza Tech Forum, ha aperto uno scenario più sperimentale e futuribile, parlando di tokenizzazione degli asset, mobilità connessa, smart tourism e del “tridente” AI-decentralizzazione-banking. A Cagliari, l’attenzione si è concentrata sulle CTE e sul Web3, il metaverso, la creatività digitale e la mobilità sostenibile, con particolare rilievo per l’intelligenza artificiale applicata ai sistemi produttivi locali.
Infine, a Civitavecchia, l’ultima tappa ha tirato le fila del viaggio, affrontando tematiche come la corporate innovation, il Fashion & Luxury Tech, il Travel Tech e l’innovazione urbana, in sinergia con gli eventi della Rome Future Week.
Un ecosistema istituzionale e corporate al centro del progetto
Il valore istituzionale dell’iniziativa è stato garantito dalla presenza di figure chiave come il Console Generale d’Italia a Barcellona, Luca Fava, e dal supporto di corporate strategiche come A2A, CDP, Destination Italia, Fastweb, Gruppo Hera, Juventus, Molteni & C., Pininfarina, RINA, Terna, TIM e Vodafone.
Significativo il messaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato:
“L’Italia possiede tutte le caratteristiche per diventare un hub di innovazione, talento e sostenibilità, grazie ai numerosi strumenti introdotti da questo governo che, da sempre, propone soluzioni concrete anche a Bruxelles. Sono certo che iniziative come questa rafforzeranno tutto l’ecosistema dell’innovazione, facilitando l’incontro tra pubblico e privato, tra ricerca e industria, tra giovani e imprese. Insieme – ha concluso – possiamo rendere l’Europa più forte nel mondo, soprattutto se alimentata dal vostro entusiasmo e dalla vostra passione”.
Una piattaforma galleggiante di open innovation
A bordo della nave e nei vari porti, si sono alternati pitching session, mentorship, B2B mirati, incontri one-to-one e tavoli di confronto, trasformando gli spazi della MSC Orchestra in un vero laboratorio galleggiante di innovazione. Le startup hanno avuto un ruolo centrale: motore del cambiamento, capaci di coniugare creatività e visione con la solidità delle corporate e la concretezza delle istituzioni.
Uno dei momenti più significativi è stato l’Exhibition Stage, dove si sono svolte le sessioni di reverse pitch, offrendo l’opportunità alle corporate e agli investitori di presentarsi alle startup, invertendo i ruoli tradizionali del pitching.
Innovationship come piattaforma, non solo evento
Secondo quanto dichiarato da Alessandro Arnetta:
“L’innovazione matura quando tutta la filiera si muove insieme: istituzioni, corporate, investitori e startup. Innovationship è nato per connettere ecosistemi diversi e lontani, trasformando il Mediterraneo in un corridoio naturale di contaminazione e crescita condivisa. L’obiettivo è dare continuità a questo percorso, creando una piattaforma che non si esaurisca in un singolo evento ma che costruisca relazioni durature e opportunità concrete per territori e comunità”.
Innovationship ha mostrato come l’innovazione possa essere fluida, itinerante, inclusiva, e ha gettato le basi per una nuova modalità di collaborazione transnazionale tra startup e stakeholder. Il Mediterraneo, spesso visto solo come confine geografico o crocevia culturale, si è rivelato invece uno spazio di lavoro e visione condivisa.
La prossima sfida sarà mantenere viva questa piattaforma, creando ricorrenze, progetti congiunti, investimenti incrociati e nuove rotte dell’innovazione capaci di unire territori e visioni nel segno del cambiamento sostenibile. E noi di Startup-News.it, ci saremo di sicuro!