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Carbon Craft Design, la startup indiana che sfrutta l’inquinamento (e lo combatte)

Carbon Craft Design è una startup indiana che punta a risolvere il problema dell’inquinamento riciclandolo per dare vita a un’edilizia Green

Carbon Craft Design (CCD), una startup nata nel 2019 grazie a un’idea dell’architetto Tejal Sidanl, si è posta l’obbiettivo dell’inquinamento come mission per la propria idea aziendale; il progetto consiste nell’estrarre il carbonio nero proveniente dall’aria inquinata e convertirlo in piastrelle al carbonio eleganti e resistenti. Il carbonio nero “carbon tiles” è una sostanza

paragonabile al particolato (PM 2,5) che assorbe energia solare un milione di volte in più rispetto all’anidride carbonica, contribuendo in modo sostanziale alla crisi climatica. I danni alla salute, ormai conosciuti sono parecchi, dalle malattie polmonaria quelle cardiache, che compromettono le funzioni cognitive e le difese immunitarie. Questo tipo di inquinamento, infatti, riduce l’aspettativa di vita dell’uomo di almeno 3 anni e incrementa il rischio di insorgenza di infarti e asma.

I livelli dell’inquinamento in  India sono molto alti, in particolare per quanto riguarda la diffusione del particolato (PM2,5) che le ha concesso l’entrata nella triste classifica dei paesi con le città più inquinate al mondo. Buona parte della colpa è attribuibile all’edilizia, dato che i mattoni usati per le costruzioni vengono cotti a temperature intorno ai 2000 gradi fahrenheit questo comportando  un’enorme quantità di energia e produzione di  elementi che contaminano l’aria. L’India è il secondo produttore di mattoni al mondo e le fornaci per la cottura rappresentano il 20% delle emissioni di carbonio nero al livello globale, aggiungendo anche la produzione di piastrelle vetrificate (a bassa porosità) che per essere fabbricate devono essere bruciate.

Le piastrelle “carbon tiles” ottenute quindi con questa specie di particolato sono molto più resistenti di quelle convenzionali in cemento proprio grazie all’elevato contenuto di carbonio. A valorizzare il lavoro dell’architetto Tejal Sidnal c’è anche l’apprezzamento dei suoi clienti che vedono nel suo progetto un’ottima soluzione e un modo efficace per arrestare l’incalzante crisi climatica.

Il prossimo step per la CCD sarà la costruzione di un edificio interamente realizzato utilizzando i prodotti creati da questo riciclo dell’inquinamento ambientale.

Dal 2015 ad oggi mi occupo della progettazione di soluzioni software per grandi clienti che operano nel Work Force management, ovvero aziende multiutility che si occupano di gestire attività “sul campo”, monitorare il lavoro degli operatori in tempo reale, organizzare i processi, le modalità e il tempo degli interventi per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente in qualsiasi settore d’applicazione. Esempio di clienti, sono Hera, Enel, SNAM, Open Fiber, I2retegas

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