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JustMary in crowdfunding. Intervista a Matteo Moretti

Leader in Italia nella consegna di prodotti a base di marijuana light, JustMary è presente in 9 città Italiane ed ha appena avviato una campagna di crowdfunding

JustMary.fun è leader in Italia nella consegna di prodotti a base di marijuana light. JustMary è presente in 9 città Italiane, Milano, Monza, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Catania e nella capitale francese Parigi, con una flotta composta complessivamente da 18 rider. I Prodotti sono disponibili sulla mobile app “JustMary” (disponibile sia per Android che per Apple IOS) o sul sito web www.justmary.fun in Italia e www.justmary.fr in Francia.

In questi giorni  è partita una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd che ha l’obiettivo di accelerare la crescita dell’azienda.

Abbiamo approfittato della campagna per scambiare quattro chiacchiere con Matteo Moretti, founder e Ceo di JustMary. 

Matteo, per cosa saranno utilizzati i fondi raccolti?

I nostri piani di sviluppo prevedono il rafforzamento della presenza sul territorio nazionale e un forte ampliamento dell’espansione europea. L’anno passato siamo sbarcati a Parigi, ora puntiamo ad espanderci in Francia e UK dove i rispettivi mercati di Cannabis Light sono estremamente interessanti. Nello specifico continueremo a fare grossi investimenti in attività di marketing, ricordo che siamo stati sponsor di diverse partite di calcio Serie A e in SuperBike.

Come mai non entra un grande fondo di investimenti in un business così potenziale?

Fondi di investimento e banche in Italia non investono in questo mercato, come anche le grandi aziende multinazionali. Riteniamo questo ultimo aspetto particolarmente strategico in quanto mette al sicuro il mercato da stravolgimenti dovuti all’eventuale ingresso dirompete di un grosso player.

Quali saranno i prossimi passi della tua azienda?

Ritengo che per ogni azienda sia quasi un obbligo morale investire in attività educational e sociali. Sostanzialmente fare la propria parte come company. Per quanto riguarda il nostro settore ci impegneremo sempre più a fare educational sul mondo della cannabis, alimentando il dibattito pubblico e politico, mentre per quanto riguarda lo scopo sociale della nostra azienda posso dire che siamo ad impatto zero grazie ad una partnership con Treedom e che da pochi giorni abbiamo deciso di donare l’1% del nostro fatturato mensile alla Fondazione Veronesi.

Prossime città europee dove avete intenzione di sbarcare?

Stiamo valutando diverse città in particolare in Francia e Inghilterra… non posso dire di più. Nel prossimo futuro faremo importanti annunci.

Domanda da investitore: quando e come immagini una exit?

La mia azienda sta crescendo, continuiamo ad investire nel team di gestione e nei consulenti, il fatturato cresce così come il nostro mercato di riferimento. Posso dire di essere soddisfatto. Gli scenari principali che vediamo si dividono in due filoni:

  1. in caso di legalizzazione il volume di affari esploderebbe e gli utili, che dal 2024 possiamo distribuire, potrebbero diventare veramente importanti. Per quanto riguarda il mercato della CBD, anch’esso in estremo fermento, riteniamo strategico per un gruppo internazionale (pharma o del settore) che intende sbarcare in Italia/Europa acquisire Just Mary e quindi, per noi investitori, fare exit.
  2. Non escludiamo una IPO sulla Borsa di Vienna, unica realtà aperta al mercato della canapa in Europa.

Chi fosse interessato ad approfondire la campagna in corso può andare sulla pagina dedicata: https://mamacrowd.com/it/project/justmary

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