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Norrsken 100: le startup europee a maggiore impatto del 2025

Per il quarto anno consecutivo, la non profit svedese Norrsken ha diffuso la lista delle 100 startup a impatto più promettenti a livello globale. L’obiettivo è valorizzare le realtà che mirano a produrre cambiamenti positivi sul piano sociale e ambientale.

La selezione è avvenuta tra 1.400 nomination provenienti da 50 dei principali fondi di venture capital internazionali. Quest’anno hanno fatto il loro ingresso nella giuria Sequoia, Partech, EQT Ventures, Plural e Creandum, mentre sono usciti attori come Atomico, a16z, Balderton Capital, Khosla Ventures e la Obama Foundation.

Tra le 100 aziende selezionate, 46 hanno sede in Europa, confermando il ruolo centrale del continente nello sviluppo dell’innovazione a impatto.

Una lista eterogenea di settori e modelli

Le startup presenti nella lista operano in ambiti diversificati: dal biotech al foodtech, dalla salute all’energia, fino alla space economy. Tutte hanno raccolto fino a 100 milioni di euro di finanziamenti. Tra i nomi spiccano realtà come Cradle (sviluppo di farmaci), evroc (data center sostenibili), cusp.ai (nuovi materiali con intelligenza artificiale) e The Exploration Company (spazio).

L’inclusione di una spacetech tra le aziende a impatto non è affatto controversa, come ha spiegato Sara Kappelmark, co-CEO di Norrsken:

“The Exploration Company sta costruendo veicoli spaziali e infrastrutture che siano accessibili e riutilizzabili, aprendo la strada a una corsa allo spazio più aperta, inclusiva e sostenibile. Oltre a questo, la tecnologia spaziale gioca un ruolo cruciale, ad esempio, nel monitoraggio del clima e dell’ambiente, in agricoltura e nella pianificazione delle infrastrutture.”

Germania leader in Europa

A guidare la classifica europea c’è la Germania, con 17 startup inserite. Seguono il Regno Unito (14) e la Francia (7). La Svezia, paese di origine di Norrsken, scivola invece dalla terza alla quinta posizione.

Questo dato conferma il ruolo centrale dell’ecosistema tedesco, sempre più attrattivo per startup e investitori grazie a un mix di competenze scientifiche, capacità industriale e accesso al capitale.

L’Italia è presente con Arsenale Bioyards, attiva nel settore Biotech, con una piattaforma di biomanufacturing che integra AI, fermentazione di precisione e infrastrutture modulari per sviluppare alternative sostenibili ai prodotti petrolchimici e derivati animali.

L’intelligenza artificiale come motore di cambiamento

Un altro trend che emerge con forza dalla lista è l’uso crescente dell’intelligenza artificiale. Quasi un terzo delle startup selezionate la integra nel proprio modello di business, il doppio rispetto all’anno precedente.

Secondo Kappelmark:

“Abbiamo appena iniziato a scalfire la superficie di ciò che questa tecnologia può fare. Può aiutare a ottimizzare i sistemi energetici, accelerare la scoperta di farmaci, rilevare malattie e decodificare la biologia più velocemente che mai. Può alimentare l’agricoltura di precisione e ridurre drasticamente lo spreco alimentare. È chiaro che fondatori e investitori stanno riconoscendo sempre più il potere trasformativo dell’AI per risolvere problemi che contano davvero.”

I criteri di selezione

Le 100 startup sono state selezionate sulla base di framework internazionali come gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’ONU e il Planetary Boundaries framework del Stockholm Resilience Centre.

Tabella riassuntiva delle 46 startup europee a impatto

Ecco una sintesi delle startup europee incluse nella Norrsken 100, suddivise per settore e Paese.

Settore Startup (Paese)
Biotech Arsenale Bioyards (Italia), Cure51 (Francia), Orakl Oncology (Francia)
Clean Tech Aerleum (Francia), Dunia Innovations (Germania), evroc (Svezia), Juna AI (Germania), SeaPattern (Svezia), Vind AI (Norvegia)
Climate Tech Aerones (Lettonia), Again Bio (Danimarca), alcemy (Germania), Arbonics (Estonia), Brineworks (Paesi Bassi), CarbonRe (Regno Unito), Climate X (Regno Unito), cusp.ai (Regno Unito), Dioxycle (Francia), Epyr (Francia), Klim (Germania), Material Evolution (Regno Unito), Ocean Ledger (Regno Unito), Oriole Networks (Regno Unito), Overstory (Paesi Bassi), Paebbl (Paesi Bassi/Svezia/Finlandia), Predium (Germania), Root Global (Germania), Seabound (Regno Unito), Vaayu (Germania), Visibuilt (Danimarca)
Energia Newcleo (Francia), Pionix (Germania), Proxima Fusion (Germania), trawa (Germania)
Fintech nsave (Svezia)
FoodTech Project Eaden (Germania)
HealthTech Avelios Medical (Germania), Biorce (Spagna), Deepull (Spagna), Nostics (Paesi Bassi), Qida (Spagna), Robeauté (Francia), Sava (Danimarca), Sycai Medical (Spagna), Teton.ai (Danimarca)
Materials Polaron (Regno Unito), Sparxell (Regno Unito), traceless (Germania)
Recycling cylib (Germania), GreyParrot (Regno Unito), Syre (Svezia), tozero (Germania)
Supply Chain Prewave (Austria)
Sostenibilità Faircado (Germania), Nala Earth (Germania), Ocean Ecostructures (Spagna)
Trasporti The Exploration Company (Francia/Germania)
Acqua Oxyle (Svizzera)
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