Investire in startupNotizie

Medtech in Europa: robotica, wearable e neuroscienze ridefiniscono la salute digitale

Il settore del Medtech in Europa è più vivo che mai. Dai robot per la chirurgia mini-invasiva alle interfacce cervello-computer, passando per wearable e piattaforme di diagnostica avanzata, l’ecosistema sta attirando investimenti record e promette di ridefinire il rapporto tra salute, tecnologia e benessere personale.

CMR Surgical guida la rivoluzione dei robot chirurgici

La punta di diamante del Medtech in Europa è senza dubbio CMR Surgical, startup di Cambridge che ad aprile ha raccolto 200 milioni di dollari, confermandosi come il più grande fundraiser del segmento dei robot chirurgici. Il suo sistema Versius, approvato nel 2023 dalla FDA americana, viene già impiegato in interventi come la rimozione della cistifellea, portando efficienza e precisione nella chirurgia mini-invasiva.

Versius si presenta come un’alternativa compatta e modulare ai colossi americani come Da Vinci di Intuitive Surgical, e sta riscuotendo interesse anche grazie alla facilità d’uso e alla flessibilità di installazione nei teatri operatori più piccoli. Un’innovazione che sposa perfettamente le esigenze degli ospedali europei, spesso vincolati da budget e spazi limitati.

Un ecosistema in crescita

Accanto a CMR Surgical si sta consolidando una nuova generazione di player nel campo della chirurgia robotica. La svizzera DistalMotion ha raccolto 150 milioni di dollari nel 2023 per il suo sistema Dexter, mentre l’italiana Medical Microinstruments, specializzata in microchirurgia robotica, ha chiuso un round da 110 milioni di dollari nel 2024. In Francia, Moon Surgical ha attirato 55 milioni nel 2023 con la sua piattaforma robotica pensata per supportare i chirurghi durante procedure laparoscopiche.

Queste realtà rappresentano un nuovo paradigma dove automazione, ergonomia e assistenza intelligente si uniscono per migliorare la precisione e ridurre il carico di lavoro clinico, confermando la vitalità del Medtech in Europa.

Wearable e self-monitoring: la salute diventa personale

Ma il Medtech in Europa non si limita alle sale operatorie. La crescente adozione di dispositivi indossabili come Apple Watch e anelli Oura (realizzati in Finlandia) ha aperto un nuovo fronte di innovazione: quello della misurazione continua della salute.

Gli utenti sono sempre più interessati a monitorare parametri vitali, qualità del sonno e stato di benessere generale. Le startup che sviluppano sensori non invasivi, algoritmi predittivi e piattaforme di aggregazione dati stanno vivendo un vero boom.

Un esempio emblematico è la svedese Neko Health, fondata con il supporto del miliardario Daniel Ek (Spotify). L’azienda offre body scan completi in pochi minuti presso le sue due cliniche a Londra. Il mercato ha creduto nel progetto, premiandolo con un round da ben 260 milioni di dollari nel gennaio 2025, rafforzando ulteriormente la posizione di rilievo del Medtech in Europa.

Il lato oscuro della regolamentazione: problema o opportunità?

Uno dei principali ostacoli per le startup medtech è rappresentato dalla regolamentazione. Per immettere un dispositivo sul mercato servono anni di test clinici, certificazioni e approvazioni normative. Questi processi, però, possono diventare anche opportunità imprenditoriali.

La berlinese Rematiq, ad esempio, ha raccolto 5,4 milioni di euro per sviluppare una piattaforma che automatizza le pratiche di compliance e certificazione dei dispositivi medici. In un settore dove il time-to-market è critico, strumenti come questo possono fare la differenza nel panorama del Medtech in Europa.

Interfacce cervello-computer: il futuro si insinua nella mente

Tra le innovazioni più affascinanti — e complesse — ci sono le brain-computer interfaces (BCI). Si tratta di tecnologie che leggono l’attività cerebrale per tradurla in comandi digitali. In Europa, diverse startup stanno esplorando approcci non invasivi, basati su elettroencefalogrammi o segnali ottici, per applicazioni che spaziano dalla comunicazione aumentata alla riabilitazione neuromotoria.

Queste tecnologie, ancora in fase sperimentale, richiedono investimenti importanti e affrontano iter regolatori molto severi. Ma rappresentano uno degli orizzonti più promettenti per il Medtech in Europa.

Turbolenze geopolitiche: il caso delle tariffe USA

Nonostante il fermento, il 2025 non è stato finora un anno semplice per i produttori di dispositivi medici. L’intensificarsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina, sotto la presidenza Trump, ha avuto un effetto domino sul settore. Le catene di fornitura, altamente globalizzate, sono state colpite da tariffe e restrizioni che hanno aumentato i costi e rallentato la produzione.

Nel mirino anche CMR Surgical, che si è vista imporre una tariffa del 10% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, mentre i concorrenti americani esportano nel Regno Unito senza dazi. Il risultato? Uno squilibrio competitivo che rischia di penalizzare le aziende del Medtech in Europa sui mercati internazionali.

La situazione ha spinto anche colossi come Medline, gruppo USA da 50 miliardi di dollari, a rimandare l’IPO, in attesa di tempi più stabili.

Una sfida da cogliere

Il settore del Medtech in Europa si trova in una fase di profonda trasformazione. Da un lato, la domanda di soluzioni sanitarie più efficaci, personalizzate e accessibili non è mai stata così alta. Dall’altro, le complessità normative e le incertezze geopolitiche richiedono strategie robuste, flessibili e internazionali.

Le startup che sapranno coniugare tecnologia d’avanguardia, rigore clinico e capacità di adattamento avranno un ruolo chiave nel plasmare la sanità di domani. E se il presente è fatto di robot e wearable, il futuro promette di connettere direttamente la nostra mente al mondo digitale.

Fonte: Sifted

StartUP-NEWS.it è scritta, ideata e portata avanti da persone che sono prima di tutto startupper di se stesse, giornalisti e liberi professionisti che ogni giorno si scontrano e incontrano in prima persona con le problematiche e le realtà che decidiamo di raccontare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.