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Filigran raccoglie 58 milioni di dollari per spingere l’espansione globale e lanciare nuovi strumenti di cybersecurity

La startup parigina Filigran, specializzata in strumenti open source per la cybersecurity, ha chiuso un round di Serie C da 58 milioni di dollari per sostenere la propria espansione internazionale e lanciare nuovi prodotti. L’operazione arriva meno di un anno dopo il round di Serie B da 35 milioni, segnando un’accelerazione decisa nella crescita dell’azienda fondata nel 2022.

Il nuovo round è stato guidato dal team growth di Eurazeo, con la partecipazione del colosso tedesco Deutsche Telekom e degli investitori esistenti Accel e Insight Partners.

Soluzioni open source per un settore in evoluzione rapida

Filigran sviluppa piattaforme open source nel campo del “threat intelligence”, ovvero la raccolta e l’analisi di informazioni sulle potenziali minacce informatiche. Un settore in forte espansione, reso sempre più critico dalla crescente sofisticazione degli attacchi alimentati dall’intelligenza artificiale.

Tra i prodotti principali ci sono OpenCTI, una piattaforma che consente ai team di cybersecurity di raccogliere e analizzare dati sulle minacce per sviluppare strategie di difesa, e OpenBAS, una piattaforma di simulazione di attacchi basata su OpenCTI che permette alle organizzazioni di testare la resilienza delle proprie infrastrutture.

Entrambi i software sono rilasciati come open source, il che significa che chiunque può scaricarne gratuitamente il codice. Il modello di business di Filigran si basa su servizi premium a pagamento, tra cui l’analisi avanzata tramite AI e l’automazione delle attività.

In arrivo OpenGRC e un’AI copilot per la cybersecurity

Con i nuovi fondi, Filigran punta a sviluppare un terzo prodotto: OpenGRC, progettato per offrire una gestione del rischio in tempo reale. Inoltre, l’azienda sta lavorando a una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che fungerà da copilot per i suoi strumenti principali.

Queste nuove soluzioni rafforzeranno l’ecosistema di Filigran, con l’obiettivo di rendere sempre più automatizzate e intelligenti le operazioni di difesa informatica.

Crescita rapida e obiettivi ambiziosi

Lanciata nel 2022, Filigran ha conosciuto una crescita molto rapida. Sebbene l’azienda non condivida i propri ricavi annuali ricorrenti (ARR), il cofondatore Samuel Hassine ha dichiarato a Sifted di puntare a raggiungere 20 milioni di euro di ARR entro la fine del 2025 e di arrivare alla redditività entro il 2028.

La strategia triennale è sulla buona strada”, ha confermato Hassine. “L’obiettivo è raggiungere i 100 milioni di ARR entro la fine del 2028.”

Un traguardo ambizioso, supportato da una base clienti già molto solida: oltre 6.000 organizzazioni utilizzano i prodotti della startup, tra cui Marriott, FBI e Commissione Europea. Non è chiaro quanti di questi siano clienti paganti, ma la varietà e il calibro degli utenti indicano una forte adozione del modello open source.

Espansione globale: focus su USA, Germania e nuovi mercati

Attualmente Filigran opera in Europa e negli Stati Uniti, con il 35% del fatturato generato in Nord America. Grazie al nuovo finanziamento, l’azienda prevede di rafforzare la propria presenza sul mercato statunitense e di triplicare il team locale, che conta oggi 30 persone. La forza lavoro complessiva della startup è di 160 dipendenti.

In Europa, l’attenzione sarà rivolta in particolare alla Germania. “Deutsche Telekom è strategica per lo sviluppo della regione DACH, dove Filigran prevede investimenti significativi”, ha spiegato Hassine.

Ma non finisce qui: la roadmap di crescita prevede anche l’ingresso in nuove aree geografiche, con espansione in Giappone e Arabia Saudita.

Un nuovo paradigma per la cybersecurity

Il modello di Filigran si distingue per la combinazione di apertura del codice, servizi avanzati a valore aggiunto e attenzione strategica all’intelligenza artificiale. In un panorama in cui la complessità delle minacce cresce ogni giorno, l’azienda propone un approccio flessibile, collaborativo e scalabile alla cybersecurity.

L’ingresso di investitori istituzionali come Deutsche Telekom e il rinnovato supporto da parte di nomi di peso come Accel e Insight Partners confermano la solidità della visione di Filigran. Con la Serie C, la startup francese si posiziona tra le realtà europee più promettenti nel campo della sicurezza informatica, pronte a sfidare i giganti del settore.

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