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Gogoro, la startup degli scooter elettrici

Gogoro fa parlare di sé molto oltre i confini di Taiwan. Sono giunti infatti in Europa gli importanti numeri della startup il cui focus sono gli scooter elettrici. Le vendite nel 2019 parlano di 145mila unità con un 16% di quota di mercato di Taiwan.

Gogoro negli anni è diventato il primo produttore di scooter elettrici a Taiwan.  Rispetto ad altre imprese del settore, la sua caratteristica sta nel possedere tutta la filiera, in quanto scooter, batterie, tecnologia interna e piattaforma provengono tutte dalla stessa realtà aziendale. Questo per i clienti comporta numerosissimi vantaggi come potersi  fermare alle stazioni di ricarica e sostituire la batteria scarica con una carica: il sistema in questione è stato definito “battery swap” e piace molto, anche a Yamaha; è piaciuto cosi tanto che la casa giapponese  ha voluto iniziare una partnership con Gogoro dotando il suo EC-05 del sistema batterie della startup e realizzando una Super GoStation di dimensioni enormi (fino a 120 batterie).

 Gogoro permette ai clienti di fermarsi alle stazioni di ricarica e sostituire la batteria scarica con una carica: il sistema in questione è stato definito “battery swap”

Importanti e che vale la pena menzionare sono però anche le collaborazioni con Aeon Motor e PGO.

Continuando di questo passo Taiwan rischierà di stare stretta a Gogoro; lo dimostrano proprio la collaborazione con Yamaha ed il servizio di noleggio GoShare. Ad oggi le vendite sono dietro solo a Kymco, altra azienda taiwanese.  Nel mercato quindi “green”, l’86,4% di quota di mercato spetta proprio a Gogoro.  Ad oggi gli utenti attivi a Taiwan sono 270mila e la stazioni di ricarica 1.575.  Ma la storia non è finita; è già nato Gogoro2 con un propulsore da 6,4kW offre prestazioni identiche al suo predecessore.  I 50 km/h da fermo si raggiungono in 4,3 secondi, la velocità massima è sempre di 90 km/h e l’autonomia raggiunge i 110 chilometri, abbastanza, secondo le statistiche, da soddisfare il fabbisogno di mobilità dell’80% delle persone che si muovono in città.

Ad oggi gli utenti attivi a Taiwan sono 270mila e la stazioni di ricarica 1.575

La novità più grande consiste nella nuova app di Gogoro che possiede un sistema biometrico che consente di sbloccare lo scooter tramite impronta digitale e supporta anche il TouchID di Apple, a bordo troviamo la nuova illuminazione a LED e il quadro comandi rinnovato, più leggibile e luminoso. E poi c’è il prezzo: grazie agli incentivi statali, Gogoro 2 a Taiwan costa 38.800 dollari taiwanesi (1150 euro) contro i 98mila del predecessore (2900 euro).

Per saperne di più: gogoro.com

Dal 2015 ad oggi mi occupo della progettazione di soluzioni software per grandi clienti che operano nel Work Force management, ovvero aziende multiutility che si occupano di gestire attività “sul campo”, monitorare il lavoro degli operatori in tempo reale, organizzare i processi, le modalità e il tempo degli interventi per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente in qualsiasi settore d’applicazione. Esempio di clienti, sono Hera, Enel, SNAM, Open Fiber, I2retegas

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