Intel presenta In-Vehicle, l’auto intelligente è ormai dietro l’angolo
Automobli che si guidano da sole, riconoscono il proprietario e trovano parcheggio, il futuro si chiama In-Vehicle
Automobili che riconoscono il guidatore e i singoli passeggeri, calcolano il percorso migliore per portare i figli a scuola e non arrivare tardi al lavoro, segnalano pericoli e disponibilità di parcheggio. Sono queste le meraviglie che ci attendono grazie alle innovazioni che la tecnologia porterà nell’abitacolo delle automobili. La parola d’ordine è In-Vehicle, si chiama così la famiglia di prodotti hardware e software per l’automazione in auto che ha presentato Intel, cogliendo l’occasione per annunciare ulteriori investimenti e attività avanzate di ricerca tecnologica. L’obiettivo è uno solo: favorire l’evoluzione dell’auto perché possa offrire informazioni più mirate, una maggiore assistenza e, in futuro, possa assumere addirittura il controllo della guida.
L’internet delle cose di Intel
L’Internet of Things Group di Intel ha ottenuto un fatturato di 482 milioni di dollari nel primo trimestre, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente, trascinato da una forte domanda di sistemi di In-Vehicle Infotainment (IVI). La tecnologia sarà alla base delle auto che verranno e la tendenza verso un mondo di connessioni digitali rappresenta ormai un futuro certo. Per questo Intel sosterrà la ricerca con investimenti e nuovi prodotti. Sarà così in grado di contribuire a definire il futuro delle esperienze di guida e accelerarne l’introduzione sul mercato.
Per rafforzare ulteriormente la partnership tecnologica di Intel con il settore automotive in vista del futuro, abbiamo deciso di unire la nostra vasta esperienza nell’elettronica di largo consumo e nell’IT aziendale con un investimento a 360 gradi nel settore attraverso lo sviluppo di prodotti, partnership di settore e iniziative avanzate di ricerca”, ha affermato Doug Davis, Corporate Vice President dell’Internet of Things Group di Intel.