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Longevity e healthy ageing: il nuovo ecosistema di startup che punta a reinventare l’invecchiamento

Negli ultimi decenni, i progressi tecnologici e scientifici hanno radicalmente trasformato la nostra aspettativa di vita. Oggi il settore della longevity e del healthy ageing rappresenta una delle frontiere più promettenti dell’innovazione, con startup, investitori e colossi tecnologici che scommettono su soluzioni capaci non solo di allungare gli anni di vita, ma di migliorarne la qualità.

Secondo i dati di Dealroom.co, il mercato si articola in diversi segmenti, dalla Silver Economy alla Silver Health, fino alle biotecnologie più avanzate per la rigenerazione cellulare.

Healthy ageing e Silver Economy

Il concetto di healthy ageing abbraccia tutte le soluzioni che promuovono il benessere fisico, cognitivo ed emotivo delle persone anziane, con l’obiettivo di ottimizzare la salute lungo tutto il processo di invecchiamento.

Parallelamente, la Silver Economy comprende prodotti e servizi dedicati alla popolazione senior: salute e benessere, servizi finanziari, housing e soluzioni lifestyle pensate per bisogni in continua evoluzione. Tra i focus emergenti troviamo il benessere finanziario e la pianificazione di fine vita, la protezione della persona anziana e i portali di servizi su misura.

Silver Health e tecnologie assistive

La categoria Silver Health è quella più direttamente collegata all’assistenza sanitaria. Qui si sviluppano piattaforme per il reclutamento e la gestione dei caregiver, cliniche di prevenzione, wearable per il monitoraggio della salute, strumenti digitali per la gestione di patologie legate all’età, fino a sistemi di rilevamento cadute ed emergenze e soluzioni per il benessere mentale degli anziani.

Accanto a queste, si diffonde l’uso di assistenti virtuali, basati sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), in grado di interagire con pazienti e medici. Non si tratta di agenti completamente autonomi, ma di strumenti capaci di eseguire compiti specifici su comando.

Longevity technologies: dalle cellule alla genetica

Le longevity technologies mirano a estendere la durata e la qualità della vita, spaziando dalle biotecnologie ai tool di salute personalizzata. Tra le aree più finanziate emergono il drug discovery per condizioni legate all’età, il genetic testing e le modificazioni genetiche, il cell repair e la rigenerazione, il cellular clean-up e maintenance, oltre a terapie per immunità, infiammazione, metabolismo e diete.

Solo in Europa, i finanziamenti combinati hanno raggiunto 1 miliardo di dollari per il cell repair & regeneration e oltre 690 milioni per le modificazioni genetiche.

Una storia di vita sempre più lunga

Dal 1870 a oggi, l’aspettativa di vita globale è più che raddoppiata grazie a progressi fondamentali come acqua potabile, campagne vaccinali, antibiotici e miglioramenti nella sicurezza alimentare. Tuttavia, negli ultimi vent’anni la crescita della speranza di vita ha iniziato a rallentare, aprendo la strada a una nuova corsa: non tanto aggiungere anni alla vita, quanto aggiungere vita agli anni.

Un’industria sotto i riflettori degli investitori

Il settore longevity attira sempre più capitali, anche grazie al sostegno di grandi nomi dell’imprenditoria globale. Secondo Dealroom, tra i principali investitori privati in startup della longevità compaiono Sergey Brin e Larry Page (Google), Peter Thiel (PayPal), Jeff Bezos (Amazon), Elon Musk (Tesla) e Sam Altman (OpenAI), che nel 2022 ha investito 180 milioni di dollari.

Investimenti in Longevity e healthy ageing
Molti miliardari hanno deciso di investire pesantemente in startup del settore longevity e healthy ageing. Fonte: Dealroom.co

A livello istituzionale, il riconoscimento da parte della FDA e la crescente collaborazione con le big pharma hanno dato ulteriore legittimità a un settore che punta a diventare mainstream.

Tra i principali investitori privati in startup della longevità compaiono Sergey Brin e Larry Page (Google), Peter Thiel (PayPal), Jeff Bezos (Amazon), Elon Musk (Tesla) e Sam Altman (OpenAI), che nel 2022 ha investito 180 milioni di dollari.

I numeri del mercato europeo

Nel 2025 le startup europee di healthy ageing hanno già raccolto 485 milioni di dollari, avviandosi verso l’anno migliore di sempre. A trainare questa crescita è stato soprattutto il round da 260 milioni di dollari di Neko Health a gennaio.

Nel 2025 le startup europee di healthy ageing hanno già raccolto 485 milioni di dollari

Altri round significativi includono 125 milioni di dollari (dicembre 2024) per strumenti digitali destinati a condizioni legate all’età, 63,5 milioni di sterline (ottobre 2024) per biotecnologie nel campo della rigenerazione cellulare, 76 milioni di dollari (aprile 2025) per startup biotech specializzate in cell repair e 66 milioni di dollari (gennaio 2024) nel segmento nutrizione e integratori.

Dal 2019, il settore healthy ageing ha registrato una crescita più rapida rispetto al resto del healthtech e al venture capital europeo nel complesso.

Segmenti in maggiore crescita

L’analisi di Dealroom mostra che il drug discovery e le terapie per le malattie legate all’età rappresentano oggi il segmento più finanziato. Al tempo stesso, settori come nutrizione e integratori, prevenzione sanitaria e tecnologie per il rilevamento di cadute ed emergenze stanno registrando i tassi di crescita più elevati.

Dal punto di vista geografico, il Regno Unito guida il mercato europeo con oltre 1,3 miliardi di dollari raccolti, più della somma dei successivi tre Paesi. La Svizzera si posiziona come secondo polo emergente.

Un ecosistema in rapida espansione

In Europa si contano già oltre 380 startup dedicate al healthy ageing, suddivise in dieci segmenti. A livello globale, l’ecosistema della Silver Economy comprende centinaia di aziende che spaziano dalla salute digitale ai servizi finanziari, passando per housing e assistenza.

Questo fermento si inserisce in un contesto demografico in rapida trasformazione: entro il 2050, le persone con più di 55 anni rappresenteranno il 45% della popolazione europea, con implicazioni dirette sui servizi, sulla forza lavoro e sull’economia complessiva.

Un futuro da costruire

Il settore della longevità e dell’healthy ageing si trova oggi in un momento cruciale. Da un lato, i progressi tecnologici e le biotecnologie aprono scenari che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza; dall’altro, la crescente attenzione di investitori e governi segnala la volontà di costruire un ecosistema solido, capace di rispondere a una sfida sociale ed economica senza precedenti: trasformare l’invecchiamento in un’opportunità di crescita e innovazione.

Business Development Manager at Dynamo, Author Manuale di Equity Crowdfunding, Angel Investor in CrossFund, Journalist, Crowdfunding Marketing Strategist, Startup-News.it founder, IED Lecturer.

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