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Rete Nazionale Acceleratori CDP, incubazione Fintech

Rete Nazionale Acceleratori CDP, incubazione Fintech

Si chiama FIN+TECH il programma di Rete Nazionale Acceleratori CDP dedicato alle startup del mondo fintech e insurtech, un percorso della durata di 5 mesi iniziato lo scorso ottobre e vicino alla sua conclusione, il 9 marzo.

La Rete Nazionale Acceleratori CDP ha selezionato una rosa di startup, le più promettenti, tra le oltre 400 candidature ricevute, registrando un +40% rispetto alla scorsa edizione. Più del 50% delle startup che hanno richiesto di entrare nel programma sono straniere e provengono da 55 Paesi differenti, europei e non.

Un segnale di grande vivacità del tessuto imprenditoriale, non solo italiano, che nonostante le difficoltà congiunturali continua a “sfornare” idee innovative dalle grandi potenzialità. Il progetto specifico della Rete Nazionale Acceleratori CDP di cui stiamo parlando si chiama Fin+Tech e offre la garanzia di investimenti in follow-on per almeno 600 mila euro, ovviamente solo per le realtà più promettenti.

Obiettivo di Fin+Tech è quello di promuovere lo sviluppo di 48 startup e PMI innovative nell’arco di 3 anni, contribuendo a consolidare il mercato nazionale e attirando l’interesse di investitori internazionali. Partner del programma assieme a CDP Venture Capital sono:

  • Nexi
  • Startupbootcamp
  • Fintech District
  • Gruppo Credem
  • Digital Magics

Come funziona il percorso

Tutte le 14 startup selezionate stanno partecipando al programma di 5 mesi di incubazione, dove ricevono la mentorship di professionisti specializzati ed entrano in contatto con diverse corporate di settore, potendo anche contare sulla “spinta” di un primo investimento iniziale.

I settori in cui operano le startup sono diversi, da quello dei finanziamenti (3,2%) all’insurtech (11,2%) passando per il mondo delle banche (12,9%).

Le soluzioni di tipo SaaS

In questa edizione del programma Fin+Tech sono diverse le soluzioni SaaS in fase di incubazione. Vediamole una per una.

  • Dashero è una piattaforma SaaS per la gestione finanziaria dei siti e-commerce e delle agenzie web. Cosa fa? Grazie alle API può integrarsi con i principali strumenti finanziari e di marketing per avere tutto sotto controllo da una sola dashboard, “accorpando” diverse piattaforme. Tra le sue funzioni c’è quella di monitoraggio del cashflow per ogni singolo progetto.
  • Derisk, altra soluzione SaaS per monitorare in tempo reale i flussi di cassa aziendali, la liquidità, gli investimenti in valute, materie prime e altro.
  • SaferPlaces, una innovativa soluzione SaaS incentrata sul Flood Risk Intelligence, sviluppata in collaborazione con l’EIT Climate-KIC ed ESA. Di cosa si tratta? Il Flood Risk Intelligence è una combinazione della probabilità (o possibilità) che un evento si verifichi e le sue conseguenze (impatto) nel momento in cui accade davvero. Il rischio di inondazione dipende dalla presenza di una fonte di potenziale inondazione, come un fiume, ad esempio, e di qualcosa che possa essere travolto dall’inondazione, come complessi residenziali o industriali nelle vicinanze. Questo strumento è dedicato sia a chi si occupa di urbanistica sia a società immobiliari, pubblica amministrazione e compagnie di assicurazione.
  • Torus, infine, è una piattaforma SaaS di analisi predittiva per banche e provider di payment services. Il suo obiettivo è quello di ottimizzare il valore estratto dai dati di pagamento, per puntare su redditività e ottimizzazione delle commissioni operative degli intermediari finanziari.

Focus sulle criptovalute

  • Okipo mette in campo una soluzione completa per il tracciamento delle criptovalute, degli NFT e più in generale degli asset digitali. La startup adotta soluzioni blockchain che applica al mercato delle criptovalute in modo semplice ed efficace.
  • Bitcoin People ha messo a punto BPay, un software ERP in cloud che consente ad aziende e negozianti di accettare pagamenti in Bitcoin registrando comodamente la transizione in modo ufficiale.

Piattaforme che facilitano la vita

  • Easydoctor è una piattaforma digitale che punta a ingaggiare i pazienti e stimolarli in un percorso di salute personalizzato, raccogliendo in modo semplice i dati su esami e visite mediche e migliorando la comunicazione medico-paziente.
  • ID Defend è invece una piattaforma di servizi innovativi che vuola dare alle persone maggiore potere di controllo sui propri dati personali,  prevenendo furti d’identità e truffe. Il sistema invia alert in tempo reale e assiste le vittime perché possano agire tempestivamente e proteggere se stesse e le proprie finanzie in caso di problemi.
  • Cooabit è una formula PropTech che aiuta chi vive in affitto a diventare proprietario di casa in 36 mesi. L’inquilino sceglie l’abitazione mentre Cooabit la acquista. Si vive per tre anni con una formula simile a quella dell’acquisto a riscatto, mentre si costruiscono le condizioni ideali per comprare attraverso un mutuo.
  • Takyon permette, per la prima volta nella storia, di rivendere viaggi trasformando le prenotazioni nominali in beni digitali rivendibili e scambiabili (NFT). Per fare ciò ha creato la “Tariffa Rivendibile” e lanciato il “Travel Exchange”, primo marketplace di prenotazioni di servizi turistici, basato su blockchain e abilitato dalle opportunità del Web3.

E piattaforme che facilitano il lavoro

  • Lyyna è una piattaforma di raccomandazione e distribuzione assicurativa B2B2C. Cosa fa? In pratica rileva, sulla base dei dati transazionali, la necessità della persona di essere assicurata e accompagna sia il cliente finale sia i consulenti specializzati nella selezione di un’assicurazione adeguata.
  • Mopso sta sviluppando due soluzioni software incentrate sulle normative antiriciclaggio che si chiamano Brain e Amlet. La prima valuta il rischio aiutando le banche a identificare le transazioni sospette. Amlet rende i dati di due diligence “portabili” e riutilizzabili all’interno di un ecosistema di intermediari, semplificando il processo di onboarding.
  • Osense  cerca di risolvere il problema delle emissioni di gas serra delle aziende. Con la piattaforma AI-Impact aiuta le aziende a raccogliere dati affidabili e a ridurre la carbon footprint con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Per maggiori informazioni su Fin+Tech e la Rete Nazionale Acceleratori CDP clicca qui. Se invece sei una startup alla ricerca di un incubatore che faccia al caso tuo consulta il nostro elenco aggiornato.

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