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Startup Musicali, AmazeVR: 10 milioni per concerti in realtà virtuale

È di origine coreana ma con base a Los Angeles, la società che è sempre più vicina al debutto live

Il servizio di contenuti di realtà virtuale è specializzato nelle “esibizioni ad altissima fedeltà in mondi surreali in computer grafica”, che possono essere visualizzate sul tour bus immersivi, nei cinema e tramite l’app AmazeVR.

La scorsa settimana la società ha annunciato finanziamenti da una serie di società di investimento globali tra cui Murex Partners, We Ventures, Bass Investment e Dunamu & Partners. Al round di finanziamento hanno partecipato anche investitori esistenti, tra cui Mirae Asset Venture Investment, Mirae Asset Capital, Partners Investment e Timewise Investment.

Da fonti interne alla  società, i fondi ricevuti verranno utilizzati per assumere personale aggiuntivo poiché AmazeVR “si ridimensiona rapidamente per soddisfare la domanda, assicura i migliori artisti per progetti futuri e investe nell’innovazione del prodotto per garantire produzioni della massima qualità”.

L’ultimo round di finanziamento porta l’importo totale raccolto dalla società a poco più di $ 34 milioni dal 2015, quando la società è stata lanciata dai fondatori ed ex dirigenti della società di piattaforme mobili con sede in Corea del Sud Kakao. Nel 2019, la compagnia ha subito un rebranding e si è concentrata sui concerti virtuali come obiettivo principale prima di collaborare con il duo hip-hop Ceraadi al suo concerto di debutto immersivo, l’anno successivo. L’esperienza del concerto immersivo di debutto di Ceraadi, inizialmente prevista per il rilascio alla fine del 2020, è stata riprogrammata per la fine dell’anno, quando si spera che i problemi di pandemia siano risolti. La società ha affermato che prevede di rendere disponibili i prossimi spettacoli a più spettatori attraverso una partnership con la società canadese D-Box Technologies, che produce sistemi di movimento tattile utilizzati nei cinema, nei parchi a tema e nei dispositivi di simulazione.

“Man mano che sempre più consumatori ottengono l’accesso alle tecnologie VR, che si tratti di cuffie, teatri o persino i loro telefoni, c’è un enorme potenziale per concerti coinvolgenti”,

ha dichiarato il co-CEO di AmazeVR Ernest Lee.

 

 

Dal 2015 ad oggi mi occupo della progettazione di soluzioni software per grandi clienti che operano nel Work Force management, ovvero aziende multiutility che si occupano di gestire attività “sul campo”, monitorare il lavoro degli operatori in tempo reale, organizzare i processi, le modalità e il tempo degli interventi per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente in qualsiasi settore d’applicazione. Esempio di clienti, sono Hera, Enel, SNAM, Open Fiber, I2retegas

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