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Colibrì UVC la startup per la sanificazione dell’auto

Ecco la startup milanese che con questo dispositivo certifica una sanificazione dell’auto in pochissimo tempo

Lo scopo è quello di garantire un’igienizzazione ottimale per tutte le parti del veicolo; per questo una startup milanese ha ideato e brevettato Colibrì UVC, brevetto italiano che sfrutta la radiazione ultravioletta.

Benché meno aggressivo rispetto ai mesi scorsi, il Coronavirus è purtroppo ancora tra noi. Questo significa che si dovrebbero attuare tutti quei protocolli sanitari utili a prevenire il ritorno del contagio, tra i quali comprendiamo ovviamente, anche quelli in campo automotive. In una vettura è necessaria l’igienizzazione di tutte le parti con le quali si può entrare in contatto, dalla carrozzeria (come le maniglie delle portiere) ad ogni componente dell’abitacolo. Di sistemi per fare tutto questo ne esistono di diversi, ma questo innovativo rispetto agli altri impiega la tecnologia delle radiazioni ultraviolette UVC: in azione tra 200 e 280 nm ma particolarmente efficaci sulla banda di 254 nm, questi raggi hanno un elevato contenuto energetico e possono essere impiegati in processi di disinfezione batterica (agiscono infatti sul DNA dei batteri(funghi, acari, virus, spore..)  Insomma, uno strumento con un potere d’azione davvero importante, che sarà proposto in Italia grazie al brevetto tutto tricolore della Colibrì UVC.

La macchina si compone di un corpo centrale che contiene l’elettronica dello strumento e da un braccio parallelo al terreno capace di ruotare attorno al proprio asse di 360° e di regolarsi in altezza e in profondità a seconda della situazione, grazie alla presenza di uno schermo touchscreen che fornisce all’operatore tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento del processo di igienizzazione. Sul braccio  Colibrì UVC ha il supporto per le lampade UVC Steril-Aire in grado di emettere luce alla specifica lunghezza d’onda di 254 nm, oltre a una lampada UVC manuale che permette di sanificare piccoli oggetti altrimenti irraggiungibili dal corpo centrale dello strumento. La tecnologia permette il trattamento delle parti senza nessun rischio, anche tossicologico, ed in maniera delicata. Rappresenta la scelta migliore per tutti gli operatori del settore automotive, come le concessionarie di automobili, le officine, i noleggiatori e le società di car sharing.

Ne è stata creata anche una versione racing Colibrì Racing, pensata per lavorare nel mondo delle corse in modo da ottimizzare prestazioni, affidabilità e tempi nel trattamento delle vetture da competizione. E’ contraddistinta da una struttura in carbonio che garantisce la massima leggerezza e che sostiene due lampade ad alta potenza, che irradiano l’abitacolo e i suoi particolari eliminando ogni batterio. La presenza di un timer programmabile e di led colorati consente, inoltre, all’operatore di gestire nel migliore dei modi i tempi di intervento anche durante i pit-stop e i cambi pilota.

Dal 2015 ad oggi mi occupo della progettazione di soluzioni software per grandi clienti che operano nel Work Force management, ovvero aziende multiutility che si occupano di gestire attività “sul campo”, monitorare il lavoro degli operatori in tempo reale, organizzare i processi, le modalità e il tempo degli interventi per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente in qualsiasi settore d’applicazione. Esempio di clienti, sono Hera, Enel, SNAM, Open Fiber, I2retegas

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