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Investimenti in startup e PMI innovative: oltre 2,5 miliardi di euro dal MiSE

Dal MiSE arrivano nuovi fondi per supportare gli investimenti in startup e PMI innovative attraverso la SGR CDP Venture Capital

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 2 miliardi di euro a CDP Venture Capital SGR per supportare e rafforzare gli investimenti in startup e PMI innovative. A tali risorse si aggiungono i 550 milioni di euro previsti dal PNRR e ulteriori 600 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e investitori terzi, portando così a più di 3 miliardi di euro la dotazione prevista dal Decreto infrastrutture.

Ricordiamo che le risorse andranno a incrementare l’attuale dotazione di CDP Venture Capital che è già pari a 1,8 miliardi e che tali fondi – afferma il MiSE – dovrebbero fungere da volano per la crescita del mercato del venture capital italiano che nell’ultimo anno ha superato i 1,9 miliardi di euro (+221% rispetto al 2020).

CDP Venture Capital, la SGR partecipata al 70% da CDP Equity (holding di investimenti controllata da Cassa Depositi e Prestiti) e al 30% da Invitalia, opererà sul mercato sia consolidando le strategie di investimento attuali attraverso il rafforzamento dell’attività dei fondi operativi sia allargando il proprio raggio d’azione con il lancio di nuovi strumenti dedicati ad accelerare la crescita di tutti gli attori del mercato dell’innovazione.

Come opera il Fondo

Il Fondo opera in tre diverse modalità:

  • effettuando investimenti in Fondi target diretti o in Fondi target indiretti
  • effettuando co-investimenti con uno o più Fondi target in Fondi di terzi, e/o nel capitale di rischio o nel debito di PMI
  • sottoscrivendo quote di altri fondi di investimento promossi e gestiti da istituzioni finanziarie di sviluppo dell’Unione europea che abbiano una politica di investimento coerente con le finalità e gli ambiti del decreto.

Nelle sue decisioni di investimento, la SGR destina almeno 300 milioni di euro agli investimenti volti al supporto della riconversione e della transizione, in chiave ambientale e digitale, delle filiere produttive nazionali. Inoltre, la SGR riconosce preferenza alle operazioni che prevedono, a livello di impresa target, un co-investimento di investitori privati indipendenti per un importo pari ad almeno il 30% dell’investimento nella medesima impresa target.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito mise.gov.it.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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