Cosa fate? “Vendiamo riposo”. Si presentano così Jon Gray, giovane ingegnere con un passato di duro lavoro nella City of London e Paul Grindrod, per anni proprietario e gestore di alberghi, ristoranti e pub.
L’idea originale è venuta a Jon quando si è reso conto dell’importanza che ha una breve pausa di riposo durante una interminabile giornata di lavoro come quelle che ha affrontato mentre lavorava nel cuore di Londra. E allora perchè non realizzare dei luoghi dove si possa riposare per ricaricare le pile? Ha così disegnato delle capsule che sembrano navicelle spaziali provenienti dal futuro, ma in realtà sono dei letti comodi, silenziosi e ormai sempre più evoluti. L’idea è piaciuta a Paul che avendo gestito alberghi per una vita, sa cosa vuol dire vendere riposo alle persone: “Ho visto nei disegni di Jon qualcosa con un grande potenziale di sviluppo e crescita, così abbiamo unito le forze per portare le nostre capsule nel mondo”. Ed è nata Podtime.
Un nuovo mercato
Puntare su un oggetto nuovo su cui non c’è ancora mercato, è un impresa molto dura”.
Proporre una capsula per riposare, può sembrare un’idea bizzarra, ma si tratta della risposta a un’esigenza che i fondatori di Podtime hanno rilevato e quindi valeva la pena provarci. “Serve tanta perseveranza per avviare un business completamente nuovo, con un prodotto altrettanto nuovo che all’inizio non aveva mercato. – Raccontano Paul e Jon sulle pagine del proprio sito – Dopo due anni passati “on the road” le cose sono cambiate notevolmente e le capsule sono ormai sempre più accettate in vari campi di applicazione: uffici, ostelli, data centres, aeroporti, eventi e lo sono in diversi Paesi come UK, USA, Russia, Francia, Svizzera e in programma anche Cina, India e altre regioni europee.
A Mosca ci saranno i Podtel
Tra i vari progetti di Podtime c’è un Podtel a Mosca che si rivolge clienti con un budget basso. Qualcosa di simile verrà fatto anche in Nord America con nuovi modelli di capsule che Podtime sta sviluppando: “In Medio Oriente, siamo in contatto con un aeroporto nazionale, anche se molte aziende già usano il nostro prodotto con lo scopo principale per cui è nato: un posto per far ricaricare le pile ai propri dipendenti”.
[flagallery gid=4]Siamo sicurissimi che nei prossimi 20 anni, ogni grande aeroporto del mondo offrirà ai viaggiatori delle capsule per riposare. Il nostro obiettivo è fare in modo che siano delle capsule Podtime”.
