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Startup unicorno: ora l’Europa ne ha 70

Lo scorso novembre il numero di startup unicorno in Europa era pari a 60. In sei mesi, però, il numero è cresciuto di 10 unità. Non tanto, certo, ma pur sempre un incremento significativo in termini relativi, considerato anche che dall’aggiornamento di fine 2020 otto unicorni del vecchio Continente hanno potuto quotarsi in Borsa (come …

Lo scorso novembre il numero di startup unicorno in Europa era pari a 60. In sei mesi, però, il numero è cresciuto di 10 unità.

Non tanto, certo, ma pur sempre un incremento significativo in termini relativi, considerato anche che dall’aggiornamento di fine 2020 otto unicorni del vecchio Continente hanno potuto quotarsi in Borsa (come Arrival, Darktrace, Deliveroo e UiPath).

Insomma, un buon viatico al settore, valutato anche che gli analisti si attendono molte altre IPO quest’anno, come quelle di Babylon Health, Blablacar, Brew Dog, Cabify, Checkout.com, GitLab e Wise.

Ma quali sono le nuove startup unicorno in Europa?

Cosa sono le startup unicorno

Prima di procedere con l’analisi delle principali startup unicorno, ricordiamo come gli unicorni siano società che hanno raggiunto la ragguardevole valutazione di 1 miliardo di dollari. In aggiunta a ciò, per essere ammissibili per la lista delle startup unicorno del vecchio Continente è fondamentale che le aziende abbiano sede in Europa, siano fondate dal 2000 in poi e non siano quotate, acquisite o scorporate da una società più grande.

Ecco quelle dalla maggiore valutazione.

Lendable

Lendable è una startup che ha conseguito una forte crescita della propria valutazione nell’ultimo anno. A gennaio 2020, infatti, la valutazione della società era di circa 500 milioni di sterline, mentre il controvalore è schizzato alle stesse a distanza di dodici mesi.

Nel 2019, la società ha registrato 15 milioni di sterline di profitto su 32,1 milioni di sterline di entrate, con un rapporto davvero notevole. I suoi profitti netti erano anche molto maggiori della maggior parte degli unicorni europei, considerato soprattutto che alcuni big come Monzo, Revolut, N26 e Klarna continuano ad operare in perdita.

Oggi il ritmo delle attività di Lendable è tale che la startup fintech è in grado di approvare un nuovo prestito ogni 30 secondi. La sua capacità di accelerare le richieste e di offrire tassi competitivi ha conquistato decine di migliaia di clienti, utilizzando il capitale istituzionale per finanziare i prestiti, pur senza essere una banca.

Attualmente Lendable vale circa 1 miliardo di sterline e ha ottenuto finanziamenti per circa 4 milioni di sterline, l’ultimo dei quali condotto da Balderton Capital.

Shift

Shift ha portato a termine il secondo più grande round di finanziamenti in Francia nel corso del 2021 e il più grande round di finanziamento insurtech in Europa, pari a 220 milioni di dollari. Il round è stato condotto da Advent International, con la partecipazione di Avenir e dei precedenti investitori Accel, Bessemer Venture Partners, Iris Capital e General Catalyst Partners.

La società di software-as-a-service è attualmente impegnata ad aiutare gli assicuratori a rilevare le frodi analizzando le richieste di risarcimento per reati come il riciclaggio di denaro. La clientela è piuttosto eterogenea, e vanta anche alcuni big nazionali come Generali France e AXA. È oggi presente in buona parte dei principali mercati globali con sedi a Parigi, Boston, Londra, Hong Kong, Madrid, Singapore e Zurigo.

Ad oggi Shift è valutata circa 1 miliardo di dollari, ha ottenuto finanziamenti totali per 289 milioni di euro, l’ultimo dei quali – come rammentato – trainato dall’intervento di Advent International.

Gorillas

Gorillas è una startup operante nel settore delle consegne di generi alimentari. Lanciata nel primo trimestre del 2020, il suo trend di crescita è stato talmente importante da essere diventata, a distanza di un anno, l’unicorno più “rapido” in Germania.

Naturalmente, questo non deve far dimenticare che il settore nel quale opera Gorillas sia ricco di concorrenti. La società, con sede a Berlino, deve infatti fronteggiare una nutrita schiera di competitor come Flink, Getir, Weezy, Dija e Zapp, che si stanno espandendo rapidamente in tutto il Continente. Oggi Gorillas è presente in 12 metropoli, tra cui Londra, Monaco e Amsterdam, e sta progettando nuove aperture.

Attualmente la società è valutata intorno a 1 miliardo di dollari. Ha ricevuto 305 milioni di euro di finanziamenti, l’ultimo dei quali, da 290 milioni di dollari, guidato da Coatue, DST Global e Tencent, con partecipazione di Atlantic Food Labs, Green Oaks, Dragoneer e Fifth Wall.

Alan

Operante dal 2016, la startup francese Alan opera nel mercato delle assicurazioni sanitarie in Francia, fornendo prodotti di tutela per i dipendenti delle piccole aziende, e differenziandosi dai colossi del settore, come Axa e Generali, per una struttura di prezzi semplice e accessibile.

Negli ultimi 12 mesi Alan ha raddoppiato i suoi membri (ora ne ha 155 mila), con 100 milioni di euro di entrate annuali nel 2020, e un tasso di “perdita” della clientela inferiore all’1% nonostante uan concorrenza sempre più agguerrita. Lo status di unicorno è stato conquistato nell’aprile 2021 grazie a una raccolta fondi da 185 milioni di euro. Oggi vale circa 1,4 miliardi di euro.

Bitpanda

Nome molto noto in ambito criptovalutario, l’azienda austriaca vanta più di 1,8 milioni di clienti in tutta Europa. Bitpanda offre il trading su oltre 55 asset digitali (criptovalute e non solo), spartendosi un mercato sempre più appetibile dove, peraltro, non mancano gli operatori di grosso calibro come Coinbase.

Nell’aprile 2020 ha annunciato una partnership strategica con VC Speedinvest, e ha condotto un round di finanziamenti di serie A da 52 milioni di dollari. A marzo 2021 la proclamazione a unicorno, con 170 milioni di dollari raccolti da Valar e dai partner di DST Global nel round di Serie B. Oggi vale circa 1,1 miliardi di euro.

Epidemic Sound

Epidemic Sound nel mese di marzo 2021 ha raggiunto lo status di unicorno raccogliendo ben 450 milioni di dollari da Blackstone e dal gruppo EQT. Con l’obiettivo di fornire sottoforni e colonne musicali ad app social come TikTok e YouTube, Epidemic Sound genera ricavi mediante abbonamenti da 15 a 49 dollari al mese. Oggi vale circa 1,3 miliardi di euro.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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