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treepli la startup che semplifica i viaggi fai da te

Molte persone leggono le recensioni su hotel, itinerari, ristoranti e attività di scoperta e si lasciano guidare dai commenti positivi, ma spesso restano deluse quando provano in prima persona. treepli offre consigli di viaggio autentici e approfonditi e la possibilità di prenotare in pochi clic

treepli festeggia la crescita della sua community, che conta ora 15 mila utenti unici e 250 travel creators, oltre 200 itinerari proposti e centinaia di intenzioni di viaggio generate nell’ultimo mese, con un tasso di conversione vicino al 10%.

La startup è italiana e ha un obiettivo ambizioso: rivoluzionare il settore travel-tech, rendendo i viaggi fai-da-te più semplici da organizzare e mettendo i viaggiatori al riparo dalle brutte esperienze.

Se il viaggio lo scegli su TikTok

Oggi l’ispirazione per un nuovo viaggio arriva molto spesso dai social network, soprattutto da TikTok e Instagram. Immagini e brevi video, infatti, riescono non solo a catturare l’attenzione ma spesso anche a spingere millennials e rappresentanti della Gen Z a prendere informazioni sulle mete che hanno “sbirciato” nel feed, per orientarsi su spostamenti, alloggi ed esperienze.

Le difficoltà dei viaggi fai-da-te

La prenotazione dei viaggi online registra un tasso di crescita annuale del +12,2%. In tanti scelgono di organizzare le vacanze in modalità fai-da-te, per risparmiare e riuscire a concedersi comunque mete esotiche o per ritagliarsi un’avventurosa vacanza su misura. Pianificare e prenotare un viaggio su internet, però, non è facile, soprattutto ci possono essere problemi e imprevisti.

«Anni di esperienza nel mondo travel tech ci hanno insegnato che la vera sfida è quella di rendere il viaggio indipendente alla portata di tutti. Secondo noi la chiave per farlo sta nella condivisione di esperienze reali di altri viaggiatori, raccontate da utente a utente attraverso contenuti autentici (ovvero non sponsorizzati) e con tutti i consigli e le informazioni utili» spiega Francesco Di Gregorio, CEO di treepli, co-founder con Maurizio Consilvio ne ruolo di COO, e Giovanni Lotterio nel ruolo di CTO.

Francesco Di Gregorio CEO treepli
Francesco Di Gregorio CEO treepli

Perché treepli piace

La chiave del successo di treepli quindi è da ricercare nel suo storytelling, ma anche nell’efficienza e nella personalizzazione dei servizi offerti. Chiariamo meglio. Secondo una recente indagine condotta da Kantar per treepli, il 91% degli intervistati è rimasto deluso dalla sua esperienza in luoghi, hotel o ristoranti recensiti positivamente.

La fascia dei giovani è quella che sente maggiormente il problema: il 15% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiara di pianificare con entusiasmo un’esperienza che poi scopre essere diversa. Si fidano delle recensioni (79%) ma poi rimangono spesso (27%) o qualche volta (38%) delusi.

Sulla piattaforma di treepli i viaggiatori indipendenti, chiamati treeplers, condividono e raccontano le proprie esperienze di viaggio attraverso uno storytelling aumentato, che combina foto e video con informazioni che devono essere il più dettagliate possibile su percorsi, attività, alloggi, spostamenti e così via. I treeplers raccontano cosa fare e cosa evitare, aiutando altri viaggiatori a orientarsi.

treepli permette di organizzare il proprio viaggio direttamente dalla piattaforma, pianificando tutto e poi prenotando in pochi clic, senza costi aggiuntivi.

Inoltre, chi vuole ha la possibilità di monetizzare la condivisione delle proprie esperienze. Ogni viaggiatore cioè può diventare treepler e raccontare il proprio viaggio secondo le linee guida della piattaforma. Ogni intenzione di acquisto generata viene poi riconosciuta a treepli e al creatore del viaggio dagli operatori di settore.

I vantaggi di treepli

La piattaforma è vantaggiosa per tutti gli stakeholder coinvolti:

  • gli utenti hanno accesso a un catalogo ricco di esperienze di viaggio, in continuo aggiornamento, con tanti consigli autentici
  • i treepler possono condividere e monetizzare le proprie esperienze
  • gli operatori del settore hanno a disposizione un nuovo canale dove entrare in contatto con “lead caldi”

«L’influencer marketing ha un ROI nettamente superiore rispetto ai canali tradizionali, ma i player del turismo investono meno di tanti altri settori perché fanno fatica a gestirlo. Generando intenzioni di acquisto, treepli riesce a convogliare traffico selezionato, con una riduzione del costo di acquisizione, secondo i nostri test, pari fino al 30% per utente» spiega il CTO Giovanni Lotterio.

Giovanni Lotterio COO treepli
Giovanni Lotterio COO treepli

I traguardi raggiunti

treepli è stata scelta da Intelak, hub per l’innovazione di Dubai, per essere inserita nel suo programma di incubazione, mentre AWS l’ha selezionata per un percorso di accelerazione. Ad oggi, la startup ha chiuso un round pre seed da 230 mila euro, con l’obiettivo poi di chiuderne un secondo da 1 milione di euro entro fine 2023.

Infine, treepli ha siglato una partnership con Visit Dubai, Dipartimento del Turismo e del Commercio, grazie al progetto “Dubai Rediscovered”. 4 viaggiatori e creatori di contenuti selezionati all’interno della community di treepli sono stati invitati a viaggiare a Dubai per una settimana, per creare itinerari non convenzionali ricchi di consigli.

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