I colossi si fanno fuori tra loro…
Alcune grandi aziende stanno cercando di aggirare la supremazia degli store di Apple e Google per l’abbonamento ai propri servizi: invitando gli utenti iOS e Android ad acquistare direttamente sui siti dei produttori senza passare da iTunes o Google Play. La ragione sta nella percentuale che i due colossi trattengono sulle transazioni, che può arrivare …
Alcune grandi aziende stanno cercando di aggirare la supremazia degli store di Apple e Google per l’abbonamento ai propri servizi: invitando gli utenti iOS e Android ad acquistare direttamente sui siti dei produttori senza passare da iTunes o Google Play. La ragione sta nella percentuale che i due colossi trattengono sulle transazioni, che può arrivare al 30% e costringe le aziende ad aumentare i costi di abbonamento per gli utenti, se non vogliono rinunciare ai guadagni di un mercato in continua crescita. Secondo Bloomberg, quello delle app nei prossimi 4 anni potrebbe passare dagli 82 miliardi attuali, a 157 miliardi di dollari. Netflix ha avviato una fase di test che riguarda l’Italia e altri 32 paesi nel mondo, che impedisce di creare un nuovo account o accedere per rinnovare un abbonamento tramite iTunes, come già accade per Google Play: il pagamento avverrà tramite la versione mobile di Netflix e nulla resterà ad Apple o a Google. Epic Games, che gestisce il videogioco più popolare del momento, Fortnite, ha adottato misure simili, che in previsione faranno perdere a Google 50 milioni di dollari. I pionieri di questa battaglia sono stati il videogame Valve Steam e Spotify, che fa risparmiare 3 dollari a coloro che si abbonano direttamente.