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Il Black Friday degli italiani è online ma c’è spazio anche per i negozi fisici

Il Black Friday degli italiani è oggi più che mai digitale. La Pandemia ha accelerato la transizione dagli acquisti fisici a quelli sul web, e questa non è certo una sorpresa e neppure una novità. L'indagine di Klarna, però, racconta anche che l’esperienza fisica e quella online sono sempre più interconnesse.

Il Black Friday degli italiani, quindi, è online ma non solo. 8 intervistati su 10 (83%), soprattutto tra Gen Z e Millennials (entrambi 90%), cercano informazioni sui prodotti che interessano loro sul web, ma poi vanno ad acquistarli in negozio, in particolare per alcune categorie merceologiche. In generale i punti di vendita fisici non sono certo irrilevanti, anzi.

«Il Covid ha accelerato l’adozione delle tecnologie digitali, portando gli utenti ad acquistare online più spesso rispetto al passato. Tuttavia, stiamo assistendo a una progressiva integrazione della shopping experience virtuale e fisica: oggi, per i brand è quanto mai fondamentale saper intercettare e anticipare i nuovi trend di acquisto nei momenti più strategici dell’anno, come il Black Friday, per rivolgersi ai consumatori con un’offerta davvero su misura» ha dichiarato Luigi Traldi, Country Manager Italia di Klarna. Parlando di nuovi trend, su startup-news abbiamo analizzato l’interesse per il Live Shopping, un nuovo modo di fare acquisti in grado di coniungare web e punti di vendita fisici.

Black Friday e Cyber Monday sono molto attesi

Sempre l’indagine di Klarna (società svedese di fintech che fornisce servizi finanziari online, come pagamenti in 3 rate a tasso zero) oltre 7 italiani su 10 (75%) pensano di approfittare delle offerte che verranno proposte (un po’ da qualunque venditore) in occasione di Black Friday e Cyber Monday. L’Italia è uno dei Paesi dove si acquisterà maggiormente online (58%) rispetto ai negozi (20%), ancora una volta questo data riguarda in particolare Gen Z (48%) e Millennials (63%). Ovvero i nati tra il 1995 e il 2010 e coloro che sono nati e tra il 1985 e il 2005.

La predilizione per lo shopping online dipende soprattutto dal fatto che, quando si parla di forti sconti, gli utenti sanno che sul web si possono fare ottimi affari. Internet, inoltre, consente di risparmiare tempo. Quando invece nello shopping si cerca anche interazione sociale e servizio clienti (ad esempio per avere consigli) il negozio fisico diventa la scelta numero uno.

Per il Black Friday degli italiani si acquisterà di più online (58%) rispetto ai negozi (20%)

Alcune categorie sono più gettonate di altre per gli acquisti sul web in occasione dell’imminente Black Friday. In particolare abbigliamento e calzature (40%), sport e tempo libero (30%), beauty (28%) ed elettronica (28%) sono tra le categorie merceologiche maggiormente “tenute d’occhio”.
C’è anche da considerare il fatto che si sta diffondendo tra i consumatori l’abitudine a pagare a rate, e l’83% degli italiani trova utile poter suddividere i pagamenti in parti uguali e senza interessi.

Privilegiati carte e pagamenti a rate

A livello globale, il 25% degli intervistati si è espresso a favore delle carte di credito e ben il 46% sceglierebbe invece apprezza la possibilità di dilazionare i pagamenti attraverso un intermediario (come Kapla). In Italia siamo ancora in una fase work-in-progress: il 35% dei consumatori ha espresso una preferenza per il BNPL, rispetto al 36% che sceglierebbe ancora le carte di credito. Con BNPL si intende Buy now pay later, un tipo di finanziamento a breve termine che consente ai consumatori di effettuare acquisti e pagarli in una data futura, spesso senza interessi.

«I nostri dati mostrano utenti sempre più esigenti e attenti, soprattutto tra le generazioni più giovani. Questo si riflette anche sulle preferenze in termini di pagamento. In Italia, ad esempio, il Buy Now Pay Later presenta ancora importanti margini di crescita: si pensi che, dal suo sviluppo anche sul mercato italiano, in pochi anni è arrivato quasi a raggiungere le carte di credito nelle preferenze dei consumatori» sottolinea Traldi.

I vantaggi dello shopping online

Lo shopping online ha diversi vantaggi, tra cui la già citata possibilità di risparmiare tempo, apprezzata dall’81% degli italiani, quella di trovare prezzi più bassi (80%), ma anche una maggiore varietà di prodotti e una più semplice comparazione dei prezzi (entrambe 78%).
Ci sono però alcuni fattori, a cui abbiamo già accennato, che continuano a portare gli utenti a preferire i negozi fisici. Tra questi sottolineiamo:

  • una migliore interazione sociale (preziosa secondo il 77% degli intervistati);
  • un migliore servizio clienti (59%);
  • processi di reso più semplici e immediati (55%);
  • un’esperienza di shopping in generale più fruibile (53%).

A caccia di regali

Come gli italiani sfrutteranno Black Friday e Cyber Monday? Prima di tutto per fare acquisti per sé stessi ma anche per fare regali ai propri cari. Gli italiani che acquisteranno online in occasione della settimana degli sconti novembrina lo faranno per cercare di acquistare la maggior parte dei regali di Natale (soprattutto fra Gen Z e Millennials, 91% e 90%). Quasi 7 su 10 (66%) aspetteranno la settimana di offerte per acquistare gli articoli più costosi. Le generazioni under 40 sono le più attente alle spese. Gli italiani Gen Z (88%) e Millennials (94%) comparano spesso i prezzi tra ecommerce e merchant diversi prima di procedere all’acquisto.

Il Black Friday è visto come un momento per acquistare i regali di natale, specie gli articoli più costosi

Negli USA la preferenza per lo shopping del Black Friday va a Internet come nel nostro Paese, mentre in Spagna e in Francia la preferenza per gli acquisti online è minore (rispettivamente 49% e 42%).

Klarna ha svolto la sua indagine in 17 Paesi del mondo ai quali offre i suoi servizi di pagamento. In Italia la ricerca ha coinvolto oltre 1.000 utenti.

Diplomata al liceo classico e laureata in biotecnologie industriali, da 13 anni lavora nel mondo dell'editoria di settore online e su carta stampata. Collabora durante le fasi di ideazione e rilancio di prodotti editoriali e si occupa di correzione di bozze, editing e revisione di articoli, saggi e romanzi.

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