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Microcredito di Impresa: la Fintech per il microcredito

Microcredito di Impresa (MDI) eroga finanziamenti fino a 35.000€ a startup, piccole aziende e professionisti con meno di cinque anni di attività

L’accesso al credito è una delle principali criticità per startup e imprese all’inizio del proprio percorso: negli ultimi sette anni i prestiti concessi alle micro e piccole imprese hanno subito una riduzione media trimestrale pari al 2,3%. Se la scarsa fiducia delle banche ostacola la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, il microcredito rappresenta invece lo strumento giusto per incentivarle, fornendo microfinanza laddove il sistema bancario non è in grado di intervenire.

Microcredito di Impresa (MDI) è il primo Operatore di Microcredito iscritto all’elenco di Banca d’Italia che eroga a startup, piccole aziende e professionisti con meno di cinque anni di attività finanziamenti fino a 35.000€, garantiti gratuitamente fino all’80% dal Fondo di Garanzia, fornendo inoltre servizi di tutoraggio ai soggetti finanziati.

La società ha di recente avviato una campagna di equity crowdfunding su Opstart con target massimo di 3,7 milioni di euro, che in brevissimo tempo ha raggiunto l’overfunding. I capitali raccolti, oltre a sostenere la crescita della società, permetteranno di implementare il Progetto Banca, che prevede la trasformazione di MDI in una vera e propria Banca online specializzata in microcredito (la prima in Italia).

I numeri di MDI

Costituita nel dicembre 2017 e attiva da luglio 2018, Microcredito di Impresa S.p.A. sta vivendo una forte e rapida crescita che l’ha portata al raggiungimento del Break Even Point nel secondo trimestre 2020. Da ottobre 2018, ha erogato 180 prestiti per 4,5 milioni di euro e ad oggi è attiva in 9 regioni con 40 tutor.

Tramite l’erogazione di microcredito, MDI incentiva la nascita e la crescita delle micro e piccole imprese che, data la scarsa fiducia delle banche, hanno spesso forti difficoltà a ottenere prestiti, non riuscendo così ad avanzare nel loro sviluppo. Il Microcredito rappresenta dunque uno strumento che fornisce microfinanza laddove il sistema bancario risulta inadatto a intervenire: per questo motivo la domanda potenziale in Italia è molto elevata, con richiesta stimata del valore di 1,5 miliardi di euro l’anno. Una domanda che, se soddisfatta, porterebbe alla creazione di oltre 60mila nuove imprese generando 150mila posti di lavoro ogni anno. Lo scenario per il settore del Microcredito è reso ancora più favorevole dalla legislazione, che con il Decreto Cura Italia (legge 40/2020) ha agevolato ulteriormente le condizioni legate a tale forma di finanziamento, portando l’importo finanziabile a 50.000 €, la garanzia del fondo centrale fino al 90% e introducendo ulteriori aggiornamenti che entreranno in vigore non appena approvato il decreto attuativo.

Il microcredito alle aziende

La concessione del Microcredito alle aziende avviene grazie al supporto di un tutor, un professionista esterno che si occupa sia dell’avvio della pratica, sia del monitoraggio post erogazione. Tra i punti di forza di MDI c’è l’utilizzo di una piattaforma proprietaria per valutare il merito creditizio delle imprese richiedenti, sviluppata in-house con il supporto di un socio esperto di direzione e sistemi per Banche ed un investimento di circa 70mila euro. Forte di un business model competitivo basato su una struttura di costi fissi leggera e di un approccio Fintech adatto a catturare le opportunità di crescita, MDI presenta tutte le carte in regola per conquistare la leadership del settore, composto unicamente da dodici operatori per lo più poco capitalizzati, alcuni dei quali dedicati prevalentemente al Microcredito sociale.

Per info sulla campagna: https://www.opstart.it/progetto/microcredito-di-impresa/

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