
Gogoro negli anni è diventato il primo produttore di scooter elettrici a Taiwan. Rispetto ad altre imprese del settore, la sua caratteristica sta nel possedere tutta la filiera, in quanto scooter, batterie, tecnologia interna e piattaforma provengono tutte dalla stessa realtà aziendale. Questo per i clienti comporta numerosissimi vantaggi come potersi fermare alle stazioni di ricarica e sostituire la batteria scarica con una carica: il sistema in questione è stato definito “battery swap” e piace molto, anche a Yamaha; è piaciuto cosi tanto che la casa giapponese ha voluto iniziare una partnership con Gogoro dotando il suo EC-05 del sistema batterie della startup e realizzando una Super GoStation di dimensioni enormi (fino a 120 batterie).
Gogoro permette ai clienti di fermarsi alle stazioni di ricarica e sostituire la batteria scarica con una carica: il sistema in questione è stato definito “battery swap”
Importanti e che vale la pena menzionare sono però anche le collaborazioni con Aeon Motor e PGO.
Continuando di questo passo Taiwan rischierà di stare stretta a Gogoro; lo dimostrano proprio la collaborazione con Yamaha ed il servizio di noleggio GoShare. Ad oggi le vendite sono dietro solo a Kymco, altra azienda taiwanese. Nel mercato quindi “green”, l’86,4% di quota di mercato spetta proprio a Gogoro. Ad oggi gli utenti attivi a Taiwan sono 270mila e la stazioni di ricarica 1.575. Ma la storia non è finita; è già nato Gogoro2 con un propulsore da 6,4kW offre prestazioni identiche al suo predecessore. I 50 km/h da fermo si raggiungono in 4,3 secondi, la velocità massima è sempre di 90 km/h e l’autonomia raggiunge i 110 chilometri, abbastanza, secondo le statistiche, da soddisfare il fabbisogno di mobilità dell’80% delle persone che si muovono in città.
Ad oggi gli utenti attivi a Taiwan sono 270mila e la stazioni di ricarica 1.575
La novità più grande consiste nella nuova app di Gogoro che possiede un sistema biometrico che consente di sbloccare lo scooter tramite impronta digitale e supporta anche il TouchID di Apple, a bordo troviamo la nuova illuminazione a LED e il quadro comandi rinnovato, più leggibile e luminoso. E poi c’è il prezzo: grazie agli incentivi statali, Gogoro 2 a Taiwan costa 38.800 dollari taiwanesi (1150 euro) contro i 98mila del predecessore (2900 euro).
Per saperne di più: gogoro.com