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CleanBnB, la startup degli affitti brevi

Tatiana Skachko è una ragazza dai modi gentili e l’animo da imprenditrice. Siamo seduti a bere un caffè in una bella giornata di marzo, mentre frotte di turisti si spostano ordinatamente per il centro di Milano. Ci siamo incontrati per parlare di CleanBnB la startup di cui è cofondatrice e che si occupa di affitti …

Tatiana Skachko è una ragazza dai modi gentili e l’animo da imprenditrice. Siamo seduti a bere un caffè in una bella giornata di marzo, mentre frotte di turisti si spostano ordinatamente per il centro di Milano. Ci siamo incontrati per parlare di CleanBnB la startup di cui è cofondatrice e che si occupa di affitti a breve termine.

Tatiana Skachko
Tatiana Skachko co-founder di CleanBnB.

“Lavoro da tanti anni nel settore dei servizi di hospitality”. Racconta mentre osserva un gruppo di giapponesi che consultano una piantina. “Ho collaborato con importanti aziende del settore a livello internazionale. Negli ultimi anni ho viaggiato molto utilizzando AirBnB e servizi simili e ho toccato con mano, come cliente, quanto possa fare la differenza essere trattati con il dovuto riguardo. Eppure non sempre i proprietari degli appartamenti in affitto breve lo fanno. Pertanto, mi sono chiesta: perché non migliorare l’esperienza degli ospiti e, nello stesso tempo, consentire ai proprietari di guadagnare di più. Ho parlato della cosa con Francesco Zorgno di Seed che ha subito abbracciato l’idea con entusiasmo. Anche Seed stava studiando il settore della social hospitality e ha subito finanziato i primi test di mercato di CleanBnB”.

Ma cosa è CleanBnB?

Ospiti felici! Proprietari felici! Questo è il nostro motto. CleanBnB aiuta chiunque affitti un appartamento per brevi periodi su AirBnB o altre piattaforme simili.

In che modo?

Aiutiamo i proprietari a guadagnare con continuità, senza preoccuparsi delle pulizie, del check-in e check-out, della gestione delle prenotazioni, degli imprevisti: insomma senza dover pensare praticamente a nulla, ma affidandosi alla cura e alla professionalità con cui noi gestiamo i loro ospiti. E lo facciamo ritagliandoci solo una piccola porzione del canone di affitto. L’ospite quindi resta soddisfatto del servizio e il proprietario è soddisfatto del guadagno.

Quindi tutto è nato da una tua intuizione…

Noi di CleanBnB siamo persone molto curiose e sempre alla ricerca di trend social interessanti. Da utenti assidui di AirBnB ci siamo accorti che in poco tempo, soprattutto nelle grandi città cosmopolite come New York, San Francisco, Londra, la domanda si è nettamente evoluta: si è passati dalla richiesta “del posto letto” alla esigenza di comfort e servizi paragonabili al livello di ottimi hotel. Ma non sempre i proprietari, che magari dispongono di splendidi appartamenti, hanno tempo o voglia di gestire in prima persona gli ospiti e le prenotazioni. Abbiamo osservato che all’estero la gestione professionale degli affitti brevi è ormai un trend ben chiaro e consolidato. Allora ci siamo detti: perché non fare una cosa simile in Italia, partendo da Milano?

Quali sono stati i primi passi?

Per prima cosa abbiamo studiato a fondo il mercato: ne abbiamo capito il potenziale e abbiamo definito il posizionamento di CleanBnB. Abbiamo quindi condotto dei test pilota che ci hanno dato fiducia: da un lato ci hanno permesso di mettere a punto il modello operativo, e dall’altro ci hanno aiutato a definire meglio l’offerta commerciale. Infine ci siamo lanciati nel fundraising, sia offline sia online. Siamo felicissimi di aver raccolto in pochi giorni il capitale inziale da diversi business angels, che hanno creduto in noi e ci stanno dando un supporto operativo fondamentale.

Come funziona il vostro sito?

Molto semplice: il proprietario accede sia da web che da mobile alla sezione ‘I nostri servizi’, dove può scegliere tra due semplici pacchetti a seconda delle sue esigenze: il pacchetto base e il pacchetto full. Il pacchetto full è pensato per il proprietario che vuole liberarsi completamente della gestione dell’affitto breve. Pertanto CleanBnB fa proprio tutto al suo posto: gestione dell’annuncio su AirBnB e altre piattaforme, gestione completa dei clienti e delle prenotazioni, pulizie, check-in e check – out, gestione imprevisti. Il pacchetto base invece è pensato per dare una mano al proprietario che autonomamente gestisce l’annuncio, i clienti e le prenotazioni, ma ha bisogno del nostro aiuto per le pulizie, check-in e check-out. I prezzi sono predefiniti in base alla durata dei soggiorni (in genere tra 3 e 7 giorni) e alla tipologia di appartamento. Quindi con un semplice clic il cliente può acquistare i servizi di CleanBnB che si attivano immediatamente!

Perché il proprietario di un appartamento dovrebbe usare CleanBnB?

Perché così guadagna molto di più, e inoltre risparmia tempo. La gestione fai da te dell’affitto breve normalmente comporta un tasso di occupazione medio tra il 30% ed il 40% dell’appartamento, mentre con la gestione professionale di CleanBnB aumentiamo l’occupazione media intorno al 50% e 60%. Quindi l’ospite riceve un servizio professionale, mentre il proprietario ci guadagna di più limitando al minimo il proprio tempo dedicato alla gestione.

Com’è stato l’inizio?

È stata una bella sfida. L’impressione era che anche altri operatori avessero creduto nel settore degli affitti brevi avviando servizi di gestione simili alla nostra idea. In realtà ci siamo subito resi conto che così non è. La maggior parte dei concorrenti offre solo servizi parziali (per esempio, le pulizie), mentre nessuno ha sviluppato un standard confrontabile con quello di CleanBnB.

Quanto è cresciuta CleanBnB?

Molto rapidamente: l’idea di focalizzare lo sforzo diretto a poche grandi città (prima Milano, adesso Firenze e più avanti Roma), gestendo il resto del territorio con un modello diverso, ci ha permesso di concentrare sforzi e risorse. Investendo molto sul marchio e sul livello di servizio, abbiamo subito ottenuto un posizionamento nella fascia alta del mercato – che era il nostro obiettivo.

Perché la vostra idea piace?

La nostra idea piace perché risponde in modo preciso ad un reale bisogno del mercato. Il modello CleanBnB mira a mettere ordine in un settore dallo sviluppo tumultuoso e dove spesso le sorprese negative per gli ospiti e i proprietari purtroppo non mancano, garantendo un livello di servizio standard e riconosciuto.

Da dove proviene il vostro guadagno?

CleanBnB punta a massimizzare i guadagni del proprietario, attraverso una gestione ottimizzata dell’affitto breve. Più il proprietario guadagna, più guadagna CleanBnB per via delle commissioni di gestione generate dal pacchetto base e dal pacchetto full.

Progetti per il futuro?

Intanto abbiamo avviato una campagna di crowdfunding con Crowdfundme e nelle prime settimane abbiamo già raccolto una buona parte di quanto chiediamo. Segno che la nostra idea piace e che molti vorrebbero lavorare con noi. Nell’immediato futuro intendiamo consolidare la presenza su Milano e avviare altre due piazze italiane molto importanti (Roma e Firenze). Grazie al supporto dei nostri soci, stiamo inoltre sviluppando un modello di franchising per il resto del territorio a partire da un test su alcune città del Veneto. Guardando più in là, intendiamo avviare una partnership forte con un primario operatore del mercato immobiliare che ci consenta di ampliare il nostro raggio d’azione.

Per saperne di più: CleanBnB

Vuoi anche tu un videopitch per la tua startup? Scrivi a: info@startup-news.it

StartUP-NEWS.it è scritta, ideata e portata avanti da persone che sono prima di tutto startupper di se stesse, giornalisti e liberi professionisti che ogni giorno si scontrano e incontrano in prima persona con le problematiche e le realtà che decidiamo di raccontare.

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