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Come scegliere la banca per la tua startup?

La scelta della banca per la tua startup è un momento di fondamentale importanza: ecco come iniziare senza fare passi falsi!

Nel nostro precedente articolo ci siamo soffermati sul motivo per cui sia molto importante scegliere un istituto di credito adatto per la tua startup e quanto sia importante avviare il processo di selezione della banca il prima possibile, senza indugiare troppo e arrivare così al momento in cui avrai disperatamente bisogno di un consulente bancario… senza averne già uno.

In quell’occasione abbiamo anche costruito il primo passo da effettuare per scegliere la banca più opportuna per la tua organizzazione, soffermandoci sull’essenzialità di domandarsi a lungo per quali motivi dobbiamo rivolgerci ad una banca e che cosa ci attendiamo da lei.

Ebbene, una volta stabilito che cosa vuoi da una banca, il secondo passo che ti consigliamo di effettuare è quello di iniziare a confrontare le diverse offerte degli istituti di credito per vedere che cosa potrebbe essere più vantaggioso per te. Non commettere l’errore di limitarti a valutare i costi fissi, come ad esempio i canoni di un conto corrente o di una carta di debito/credito, o ancora i soli tassi di interesse su un prestito a medio lungo termine.

Elemento ancora più importante è infatti rappresentato dalla qualità della consulenza che ricevi: insomma, ancora una volta il fattore umano dovrebbe essere il criterio vincente per permetterti di individuare un istituto di credito che possa rispondere efficacemente alle tue ambizioni.

Una volta effettuata la prima scrematura tra gli istituti di credito alternativi, fissa un incontro con un consulente o con il direttore della banca per discutere ulteriormente di ciò che può esserti proposto e del prezzo al quale è disponibile.. Assicurati di creare un elenco di domande importanti e di rivedere le informazioni che ti vengono fornite per evitare malintesi. Se la tua startup ha bisogno solo di servizi di conto corrente o altri servizi semplici, prendi anche in considerazione le banche online, che potrebbero essere l’opzione migliore se vuoi risparmiare sulle condizioni economiche.

Tuttavia, se aspetti come l’interazione diretta con il partner bancario sono per te un vero faro nella nebbia, allora la scelta di una banca tradizionale che abbia una competitiva offerta locale di agenzie è la strada da percorrere.

Come anticipato, al di là dell’aspetto meramente umano, è bene soffermarsi anche sulle condizioni economiche, avendo consapevolezza che spesso quelle che vengono richieste alle startup sono più onerose rispetto a quelle di imprese già consolidate sul mercato e con un buon rating. Dunque, piuttosto che limitarti a guardare i fogli informativi di trasparenza che riportano delle condizioni economiche di riferimento, cerca di farti fare un preventivo sulle commissioni e sui tassi applicati.

Ricorda infine che il potenziale cliente di un istituto di credito ha tutto il diritto di cercare ciò di cui ha esattamente bisogno senza limitarsi a sottoscrivere dei pacchetti predefiniti di offerte. Pertanto, se per te è importante avere un determinato servizio gratuito o a costi più competitivi di quelli che sono finora applicati, non avere alcuna paura di chiederlo prima di prendere una decisione.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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