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Come diventare personal trainer online?

Negli ultimi anni sempre più professionisti del personal training hanno deciso di rompere gli indugi e sperimentare il canale digitale quale strumento preferenziale attraverso cui proporre la propria consulenza. In questo senso, un ruolo decisivo lo ha evidentemente avuto anche la pandemia da Covid-19: con la chiusura di palestre e centri benessere, alcuni professionisti hanno …

Negli ultimi anni sempre più professionisti del personal training hanno deciso di rompere gli indugi e sperimentare il canale digitale quale strumento preferenziale attraverso cui proporre la propria consulenza.

In questo senso, un ruolo decisivo lo ha evidentemente avuto anche la pandemia da Covid-19: con la chiusura di palestre e centri benessere, alcuni professionisti hanno colto l’occasione per creare un’attività di promozione e di offerta della propria consulenza direttamente online.

Ma come diventare personal trainer online? Ci sono dei passi che dovresti effettuare per pianificare questa attività? E come proporti in modo efficace al tuo pubblico di potenziali clienti?

Personal trainer online, una professione sempre più richiesta

Un tempo quella del personal trainer era una professione piuttosto esclusiva, richiesta da un ristretto numero di facoltosi. Oggi giorno la situazione è drasticamente cambiata, tanto che chiunque può avere accesso al servizio di un personal trainer che fornisca le informazioni e la consulenza necessaria per ottenere i migliori benefici da un coerente e costante allenamento fisico.

Ebbene, se vuoi diventare personal trainer online, è proprio dal cliente che ti consigliamo di partire. Chi vuoi allenare? C’è qualche gruppo di persone a cui ti vuoi rivolgere e per quali motivi?

Alcuni personal trainer sono ad esempio specializzati negli obiettivi di dimagrimento. Altri di sviluppo della massa muscolare per il body building.

In linea di massima, più definisci il tuo servizio e meglio potresti proporti nei confronti di una nicchia di clientela. Evita tuttavia di eccedere con la definizione del tuo target, poiché potresti correre il rischio opposto: restringerlo eccessivamente, e non trovare sufficiente destinatari pronti a cogliere il tuo messaggio.

Cura la comunicazione con il cliente

Una volta che hai definito il tuo piano strategico, potresti scegliere di instaurare il rapporto con la clientela tenendo conto che ognuno sarà diverso, e che a volte le persone potrebbero trovare delle difficoltà nello stringere un contatto con te attraverso i canali digitali.

Proprio per questo motivo diventa fondamentale che il personal trainer sviluppi delle capacità comunicative e relazionali non solo generiche, quanto anche specificamente declinate per i canali sociali in cui è presente.

L’obiettivo sarà quello di creare la giusta empatia con i propri interlocutori, prestando particolare attenzione al primo contatto: un vero e proprio momento della verità dal quale il tuo potenziale cliente sceglierà se… divenire tale, oppure passare al prossimo personal trainer online.

Il primo contatto con il cliente

A proposito di primo contatto, è fondamentale che il personal trainer online ascolti con attenzione quali sono le esigenze e le ambizioni del suo potenziale cliente, e cosa si attende da un servizio di personal training su canali digitali.

A quel punto, si dovrà intuibilmente effettuare una presentazione efficace del proprio servizio, gli eventuali prodotti correlati, le caratteristiche e i benefici del proprio intervento.

Nella chiacchierata conoscitiva con il cliente è altresì indispensabile che vi sia uno scambio attivo di informazioni, alla ricerca di quei feedback che saranno certamente utili per capire come orientare il proprio servizio e la propria politica di comunicazione digitale.

Leggi anche: Come diventare nutrizionista online

Aprire la partita IVA come personal trainer online

Ciò premesso, per diventare un personal trainer online è fondamentale aprire la partita IVA.

L’apertura della partita IVA per personal trainer online è effettuabile in modo semplice e gratuito: rientrando nelle attività di lavoro autonomo bisognerà utilizzare il modello AA9/12 per le persone fisiche, mentre il codice ATECO è 85.51.00.

Una volta aperta la partita IVA, quel che devi fare è aprire una posizione all’INPS. Fai attenzione: se contemporaneamente stai svolgendo una disciplina che ti obbliga all’iscrizione al CONI, allora dovrai iscriverti alla cassa previdenziale ex EMPALS e versare i contributi a questa cassa. Di contro, se non sei obbligato all’iscrizione al CONI, sarà sufficiente iscriversi alla Gestione Separata INPS.

Regime contabile e fiscale del personal trainer

Il personal trainer opera generalmente sotto forma di ditta individuale, potendo così scegliere diversi regimi fiscali tra forfettario, semplificato o ordinario.

La scelta dipenderà naturalmente dal tuo volume d’affari e da altri determinanti che ti consigliamo di condividere con un commercialista di riferimento.

Per quanto poi riguarda la fatturazione, il personal trainer dovrà emettere una ricevuta fiscale per i clienti privati, oppure una fattura per i clienti con partita IVA. Naturalmente, a seconda del regime fiscale il professionista si troverà o meno nelle condizioni di applicare l’IVA.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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