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Conto corrente aziendale: come aprirlo e quali documenti servono

Se hai necessità di aprire un conto corrente per la tua azienda, probabilmente ti sei già domandato quali siano i documenti che servono e come aprire questo indispensabile rapporto bancario che ti permetterà di gestire incassi e pagamenti in modo autonomo ed efficace. Cerchiamo allora di comprendere cosa devi fare per aprire un conto corrente …

Se hai necessità di aprire un conto corrente per la tua azienda, probabilmente ti sei già domandato quali siano i documenti che servono e come aprire questo indispensabile rapporto bancario che ti permetterà di gestire incassi e pagamenti in modo autonomo ed efficace.

Cerchiamo allora di comprendere cosa devi fare per aprire un conto corrente aziendale (o Business, o Impresa) e cosa devi fornire alla banca affinché l’apertura possa essere regolarmente effettuata in pochi minuti.

Documenti per aprire un conto corrente aziendale

La prima cosa che devi tenere a mente per aprire un conto corrente aziendale è che bisogna fornire alla banca qualche documento in più rispetto a quelli che dovresti consegnare in caso di apertura di un conto corrente personale.

Proprio per questo motivo, e al fine di ottimizzare i tempi che impiegherai per aprire un conto corrente aziendale, ti conviene recuperare i seguenti documenti in un kit cartaceo e digitale che fornirai volta per volta all’istituto di credito.

In particolar modo, ti serviranno:

  • partita IVA e codice fiscale della tua attività. Vengono rilasciati dall’Agenzia delle Entrate contestualmente alla richiesta;
  • visura camerale, disponibile presso la Camera di Commercio. Hai comunque la possibilità di richiederla online, risparmiando un bel po’ di tempo;
  • documento di identità dell’amministratore e di tutti coloro i quali hanno una rappresentanza legale dell’azienda, o desideri abilitare all’operatività, attribuendo qualche potere di firma;
  • altre informazioni richieste volta per volta dalla banca, come ad esempio i numeri di telefono e gli indirizzi di posta elettronica.

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Come aprire un conto corrente aziendale: la procedura

Una volta che hai scelto la banca e il conto corrente che ritieni essere più utile per le tue esigenze, puoi provvedere all’apertura del conto corrente aziendale. Ma come fare?

Il primo passo è certamente quello di prendere un appuntamento presso l’istituto di credito che hai scelto di “frequentare”. In molti casi non sarà necessario (sarà sufficiente presentarsi in banca anche senza un preventivo appuntamento) ma… il nostro suggerimento è comunque quello di pianificare l’apertura ritagliandoti tutto il tempo utile per parlare con il tuo nuovo consulente di riferimento.

Il giorno dell’appuntamento dovrai naturalmente sottoscrivere una lunga serie di documenti. Alcuni di questi potrebbero peraltro apparire piuttosto “eccezionali” agli occhi di chi si avvicina per la prima volta a questa operazione, come la dichiarazione FATCA e quella sul titolare effettivo.

Ad ogni modo, non ci sono grandi misteri, come il tuo consulente bancario potrà ben dimostrarti.

Per quanto concerne la FATCA, ad esempio, si tratta semplicemente della dichiarazione di residenza o non residenza fiscale negli Stati Uniti. Dovrai pertanto comunicare se la tua società sia o meno attiva o passiva, se è residente negli USA e quale sia la natura dell’attività.

Un po’ più complesso è il concetto di titolare effettivo, la cui dichiarazione deve essere formulata dal rappresentante legale della società, il quale dovrà indicare coloro che sono portatori dei principali interessi economici dell’azienda.

Di norma, si tratta di coloro che partecipano al capitale sociale con almeno il 25% delle quote, detenute direttamente o indirettamente. Tuttavia, non è escluso che tu, in qualità di rappresentante legale, possa indicare come titolari dell’interesse economico altri soggetti che non hanno partecipazioni così elevate.

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Come aprire un conto corrente aziendale online

Negli ultimi anni si sono diffusi in maniera crescente i conti correnti aziendali online, dei rapporti bancari gestibili direttamente a distanza attraverso i mezzi digitali.

Ebbene, contrariamente a quanto avveniva un tempo, quando in sede di apertura era sempre necessaria la presenza del rappresentante legale presso l’istituto di credito, è oggi possibile gestire l’intera fase di accensione del rapporto a distanza, online, mediante strumenti come la firma digitale e la video-identificazione.

In questo modo è dunque possibile aprire un conto corrente online per aziende direttamente online, senza doversi recare di persona presso una filiale bancaria.

Ad ogni caso, per poter consentire l’effettuazione del conto corrente aziendale online senza errori e incertezze, le banche predispongono un servizio di assistenza a distanza che può essere raggiunto telefonicamente o mediante live chat.

In questo modo potrai certamente gestire la fase di apertura del rapporto in modo ancora più flessibile, risparmiando dell’utile tempo da impiegare in altre attività. Cerca tuttavia di assicurarti la possibilità di poter sempre contattare un consulente di riferimento – anche a distanza – quando occorre: se anche la tua operatività odierna dovesse essere qualificata come di “base” e su saldi attivi, non è escluso che nel prossimo futuro (e, spesso, anche in modo improvviso) tu possa aver bisogno di servizi più avanzati, per i quali il contatto con un consulente è ritenuto indispensabile.

Quanto costa un conto corrente aziendale

Il ventaglio dei costi di un conto corrente aziendale è piuttosto ampio, così come ampia è la gamma di diversi rapporti che potresti scegliere di aprire per soddisfare le esigenze di gestione dei saldi del tuo business.

Sebbene esistano altresì dei conti correnti aziendali a canone zero (o quasi), è lecito sottolineare come in linea di massima un buon conto business abbia un costo pari a qualche decina di euro per trimestre, tenendo in considerazione i soli costi di fissi di tenuta del conto e dell’operatività correlata.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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