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Quanto è importante cambiare idea per una startup?

Possiamo immaginare le startup come orologi, composte da innumerevoli ingranaggi che necessitano di essere perfettamente compatibili l’uno con l’altro. Spesso però capita che uno degli ingranaggi non vada bene, tanto da inceppare tutto il meccanismo. La soluzione in questi casi è una sola: sostituire il pezzo per rimettere in funzione la macchina. Per questo motivo, …

Possiamo immaginare le startup come orologi, composte da innumerevoli ingranaggi che necessitano di essere perfettamente compatibili l’uno con l’altro. Spesso però capita che uno degli ingranaggi non vada bene, tanto da inceppare tutto il meccanismo. La soluzione in questi casi è una sola: sostituire il pezzo per rimettere in funzione la macchina.

Per questo motivo, uno startupper deve essere sempre pronto a cambiare idea, scartarne una per fare spazio ad una nuova e più funzionale. Cerchiamo quindi di approfondire questa importante caratteristica della startup e del suo fondatore: il cambiamento.

L’idea, il cuore di una startup

Alla base di una startup, come se fosse il suo cuore, prende posto l’idea. Non esiste una startup senza un’idea, ovvero una particolare soluzione innovativa capace di rispondere ad un problema. Ed è proprio qua la chiave di svolta: l’idea nasce dalla volontà di risolvere una difficoltà che in un particolare ambito o settore alcune persone si ritrovano a dover affrontare. Questo significa che se un’idea, una soluzione, non è quella realmente adatta alla risoluzione del problema, difficilmente avrà successo.

Perché devi essere pronto a cambiare la tua idea

Ecco perché uno startupper deve essere sempre pronto a cambiare idea e cogliere il cambiamento come un’opportunità per sviluppare meglio il suo progetto imprenditoriale. Se ti dovessi accorgere che la tua idea non è quello che i clienti stanno realmente cercando, non risponde alle loro aspettative, è giusto fare un passo indietro e cercare di capire come migliorarla e renderla più perfetta possibile.

Uno startupper deve essere sempre pronto a cambiare idea e cogliere il cambiamento come un’opportunità per sviluppare meglio il suo progetto imprenditoriale

Tieni presente che la maggior parte delle volte non è necessario cambiare completamente l’idea su cui si sta lavorando, abbandonarla e dedicarsi ad altro. Molte volte sarà sufficiente fare delle piccole modifiche alla tua startup, per esempio modificando il modello di business, la strategia di marketing oppure qualche piccola caratteristica del tuo prodotto o servizio finale.

Quando bisogna passare a un’altra idea

Come startupper devi essere pronto a cambiare idea ogni qual volta la tua startup abbia difficoltà a crescere. A tal fine, soprattutto nei primi attimi, quelli embrionali, del tuo progetto imprenditoriale, è necessaria la validazione dell’idea.

Si tratta di uno strumento fondamentale per capire cosa funziona e cosa non funziona della tua idea. Validare significa comprendere se e come la tua soluzione abbia una potenziale domanda di mercato, ma anche capire se la soluzione da te ideata è quella corretta.

A quel punto, visto che non avrai ancora creato alcun prodotto finale e non avrai ancora speso troppo denaro e tempo, ti sarà facile cambiare tutto quello che non va, con l’obiettivo di arrivare sul mercato con il prodotto che soddisfa il reale bisogno dei clienti.

Come si può fare il passo

Cambiare, nel mondo delle startup, prende il nome di “pivot”. Il pivot è appunto una metodologia che consiste nel modificare alcuni degli aspetti che non funzionano correttamente all’interno di un business per sostituirli con altri funzionanti.

Cambiare, nel mondo delle startup, prende il nome di “pivot”. Il pivot è appunto una metodologia che consiste nel modificare alcuni degli aspetti che non funzionano correttamente all’interno di un business per sostituirli con altri funzionanti.

Pivottare quindi significa individuare e introdurre applicazioni diverse nella tua startup senza però modificarne la vision. Il problema c’è e le persone sono in cerca di uno strumento che le aiuti a risolverlo. Ora tocca a te definire la soluzione che si adatti e che, ancora meglio, superi le loro aspettative.

Per questo uno startupper non deve avere paura del cambiamento. Cambiare è naturale, a maggior ragione in una startup. È impensabile che nella nostra testa si accenda una lampadina e che essa corrisponda alla versione definitiva e completa del nostro prodotto o servizio. Riprendendo la similitudine iniziale tra startup e orologio. Basti pensare a quanti anni e quanti orologiai sono stati necessari al fine di creare un oggetto che misurasse lo scorrere del tempo. Allo stesso modo qualsiasi altro oggetto necessita tempo e impegno per essere perfezionato. Concludendo, non avere paura del cambiamento, anzi sii felice quando grazie ad esso riuscirai ad offrire ancora di più e meglio.

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