Notizie

Sanatoria startup per costituzione online senza notaio

La legge di conversione del Decreto Semplificazioni ha introdotto una sanatoria per le startup costituite online senza notaio. In altri termini, gli atti costitutivi, gli statuti e le successive modificazioni redatte con le modalità alternative all’atto pubblico rimangono valide ed efficaci, purché depositati presso l’Ufficio del Registro delle Imprese alla data di entrata in vigore …

La legge di conversione del Decreto Semplificazioni ha introdotto una sanatoria per le startup costituite online senza notaio. In altri termini, gli atti costitutivi, gli statuti e le successive modificazioni redatte con le modalità alternative all’atto pubblico rimangono valide ed efficaci, purché depositati presso l’Ufficio del Registro delle Imprese alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, e redatti con le modalità già previste all’art. 4, comma 10 bis, del d.l. 24 gennaio 2015 n.4 e successiva conversione con modifica, e secondo le disposizioni dettate dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 17 febbraio 2016.

Costituzione online startup, nessuna novità per le nuove

Se per le “vecchie” startup il legislatore ha provveduto a porre l’attesa pezza, per le nuove ancora niente è stato deciso.

In un primo momento sembrava infatti fosse stata aperta la porta della reintroduzione delle procedure costitutive della startup online senza notaio, sulla stregua di quanto già previsto gli scorsi anni, prima che il Consiglio di Stato si abbattesse con sentenza del 29 marzo 2021 per annullare il DM dello Sviluppo Economico che istituiva tale procedura.

Tuttavia, gli auspici non sembrano aver avuto un’attesa prosecuzione e, di conseguenza, per il momento nulla è stato previsto per le nuove startup interessate a costituirsi in modo “digitale”.

Come costituire oggi una startup

Dunque, per le startup che sono costituite successivamente all’entrata in vigore della legge di conversione, o che devono deliberare una modificazione dello statuto, non rimane altro da fare che rispettare le procedure previste dall’art. 2480 del codice civile, secondo cui le modificazioni dell’atto costitutivo devono essere deliberate dall’assemblea dei soci e il verbale deve essere redatto dal notaio.

Il prezzo è comunque calmierato. Il compenso per l’attività notarie per gli atti delle startup innovative non può infatti superare i 600 euro.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio