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Orbit Fab, la prima startup spaziale vuole mettere in orbita una stazione di servizio extra-terrestre

Il carburante pesa, soprattutto quello che serve per alimentare i razzi di satelliti e navicelle spaziali destinate ai viaggi interplanetari dei prossimi decenni, e così una nuova startup, Orbit Fab, sta pensando di realizzare la prima stazione di rifornimento spaziale. I tempi però non si preannunciano brevi, i problemi da risolvere sono moltissimi, a partire …

Il carburante pesa, soprattutto quello che serve per alimentare i razzi di satelliti e navicelle spaziali destinate ai viaggi interplanetari dei prossimi decenni, e così una nuova startup, Orbit Fab, sta pensando di realizzare la prima stazione di rifornimento spaziale. I tempi però non si preannunciano brevi, i problemi da risolvere sono moltissimi, a partire dal personale addetto al rifornimento e soprattutto per quanto riguarda il sistema di trasferimento del carburante fuori dall’atmosfera. Gli ingegneri di Orbit Fab stanno sperimentando un proprio sistema di approvvigionamento e per farlo hanno inviato nello spazio con la International Space Station due speciali contenitori per il carburante. Riuscire a trasferire fluidi in orbita non è semplice e richiederà speciali motori per il pompaggio. I primi esperimenti utilizzeranno acqua al posto del carburante, ma potranno comunque valutare il comportamento dei fluidi durante il travaso nello spazio. Jeremy Schiel, uno dei fondatori di Orbit Fab, ha dichiarato in un’intervista che gli esperimenti saranno effettuati in marzo e saranno utili anche per provare l’efficacia di pompe e valvole. Solo una volta che il meccanismo di rifornimento sarà ottimizzato si potrà pensare alla costruzione di una vera e propria stazione di rifornimento spaziale.

Solo una volta che il meccanismo di rifornimento sarà ottimizzato si potrà pensare alla costruzione di una vera e propria stazione di rifornimento spaziale.

Non è ancora possibile avere una previsione sicura sui tempi necessari, anche se entro il 2020 dovrebbero essere messi in orbita i primi mega contenitori, questa volta ripieni di carburanti. Nel frattempo la startup Orbit Fab ha lanciato un nuovo round di finanziamenti e cerca di reclutare per i suoi uffici di San Francisco diverse figure di ingegneri aerospaziali.

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