Startup innovative in crescita nel 2024: ma la presenza femminile resta bassa
Uno degli aspetti più critici che emergono dal report è la bassa presenza femminile nel mondo delle startup. Le imprese innovative a prevalenza femminile, ovvero quelle in cui le donne detengono la maggioranza delle quote di possesso e delle cariche amministrative, rappresentano solo il 14,18% del totale

Il 2024 segna un traguardo importante per l’ecosistema delle startup italiane: il numero di imprese innovative è raddoppiato in otto anni, passando da 5.735 nel 2016 a 12.123 nel 2024 (+111%). Un incremento che si riflette anche sul fatturato complessivo del settore, che ha raggiunto i 7,6 miliardi di euro. Tuttavia, il mercato delle startup in Italia presenta ancora disparità geografiche e un marcato gender gap, mentre emerge un forte interesse per la sostenibilità e l’economia sferica.
Dati e tendenze: crescita e investimenti
I dati, presentati dalla Grateful Foundation ETS nell’ambito dell’evento Impact4Tomorrow, evidenziano una crescita consistente degli investimenti nelle startup italiane. Nel 2024, gli investimenti hanno raggiunto 1,5 miliardi di euro, con un incremento del +32% rispetto al 2023. Il settore dei servizi alle imprese rappresenta quasi l’80% delle startup innovative, seguito dal manifatturiero (13%) e dal commercio (2,79%).
La Lombardia ospita il 27,4% delle startup italiane
Tuttavia, la distribuzione delle startup sul territorio nazionale resta squilibrata. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di startup innovative (27,4% del totale), seguita da Campania (12,35%) e Lazio (11,64%). In coda troviamo Valle d’Aosta (0,12%), Molise (0,57%) e Basilicata (0,84%), dove l’ecosistema startup fatica a decollare.
Il gender gap nelle startup italiane
Uno degli aspetti più critici che emergono dal report è la bassa presenza femminile nel mondo delle startup. Le imprese innovative a prevalenza femminile, ovvero quelle in cui le donne detengono la maggioranza delle quote di possesso e delle cariche amministrative, rappresentano solo il 14,18% del totale. Un dato che mette in evidenza il ritardo dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei, dove la partecipazione femminile nell’imprenditoria innovativa è più elevata.
L’Italia nel contesto globale
Nonostante la crescita, l’Italia si posiziona al 28° posto nel Global Startup Ecosystem Index 2024 e al 13° posto nella classifica europea. L’ecosistema italiano conta appena il 9% delle startup europee, un dato che evidenzia il gap rispetto a Paesi come Svezia, Germania e Francia, che guidano la classifica.
L’ecosistema italiano conta appena il 9% delle startup europee
Secondo Oscar Di Montigny, presidente di Grateful Foundation ETS, “l’elemento positivo è che l’attenzione delle startup italiane verso temi come la sostenibilità e l’economia sferica sta crescendo in modo significativo”. Sempre più imprese innovative, infatti, puntano su modelli di business che combinano profitto e impatto positivo sull’ambiente e sulla società.
Il futuro delle startup italiane
Se da un lato il numero di startup e gli investimenti crescono, dall’altro resta il bisogno di colmare le differenze territoriali e il divario di genere, oltre a rafforzare il posizionamento dell’Italia a livello europeo e globale. Le politiche di supporto all’innovazione, gli incentivi fiscali e le iniziative per favorire l’imprenditoria femminile saranno determinanti per consolidare questo trend di crescita e rendere l’Italia un punto di riferimento per l’ecosistema startup.