Da idea a startup: i passi necessari
Partire da un’idea per arrivare a una startup ben funzionante non è solo questione di idee brillanti e carisma dei founders - ci vuole ben altro. Ricerca, passione, duro lavoro, metodo e tenacia sono ingredienti indispensabili nella ricetta di una startup di successo.
Tutti hanno idee più o meno geniali, ma dal semplice averne al farle diventare delle startup è un lungo viaggio. Pianificazione, strategia e tenacia sono solo alcuni dei requisiti per riuscire a portare a compimento un progetto che nasce da una semplice intuizione. Cerchiamo di capire meglio come si fa a trasformare un’idea in una startup.
Partire dal problema
Potrebbe sembrare controintuitivo partire dal problema e probabilmente molti immaginano che le startup nascono da intuizioni geniali da parte dei loro founder, eppure è vero il contrario, cioè che per essere in grado di generare soluzioni che vanno alla radice del problema è necessario concentrarsi proprio sul problema stesso. Infatti quando si ha chiaro in mente quale sia il problema che si vuole risolvere sarà più facile pensare non a una sola soluzione ma a più soluzioni valide. Nel corso del tempo potrebbe anche capitare che una soluzione diventi obsoleta o non più conveniente e che se ne debba cercare un’altra, a quel punto sarà bene tornare di nuovo al punto di partenza definendo chiaramente il problema e creando nuove soluzioni. Se stai cercando di pensare a soluzioni, partendo dal problema, prova a pensare a quali sono i maggiori ostacoli e analizzarli uno ad uno, così avrai un ventaglio di possibili soluzioni, delle quali deciderai di sviluppare le migliori.
Fare ricerche approfondite
Non appena si inizia a delineare una soluzione, dovrai fare ricerche a riguardo. Non solo Google, ma qualsiasi canale di ricerca potrebbe contenere informazioni che permettono di sviluppare ancora meglio l’idea. YouTube, Instagram e Pinterest sono mezzi di ricerca che potrebbero aiutare a definire ancora meglio la soluzione che ti è venuta in mente. Sarà bene procedere con ordine nel condurre ricerche, ad esempio ti potresti chiedere:
- Esistono già aziende che propongono una soluzione simile?
- Si trovano articoli da leggere a riguardo? L’opinione di un esperto in materia sarà molto utile.
- Si parla di questo tipo di problema-soluzione in qualche blog o comunità online?
- Se sì, quali sono i sentimenti del pubblico a riguardo?
- Quali soluzioni hanno trovato?
- Quanto pagano per vedere risolto il problema?
Questa ricerca, all’apparenza noiosa, ti permetterà di delineare ancora meglio una soluzione intelligente e ti farà risparmiare tempo in quanto non dovrai andare a tentativi una volta che la startup verrà fondata.
Sviluppare un concetto di prodotto
Molto prima di iniziare effettivamente a lavorare sul prodotto reale, è necessario sviluppare un concetto di prodotto. Questo è il momento di iniziare a parlare della tua visione con amici e soprattutto con professionisti del settore. Condividi le tue idee, cerca opinioni di esperti e inizia a immaginare un prodotto che sia il più vicino possibile alla soluzione ideale. In questa fase dovrai prendere appunti, delineare obiettivi e mettere nero su bianco dei concetti di quello che potrebbe essere il prodotto finito o anche la sua prima versione.
MVP – Minimum Viable Product
Di solito si usa questo termine nell’abito delle startup tecnologiche, ma estendendo la definizione si può dire che MVP sia una prima versione di quello che diventerà il prodotto finale. Non deve essere impeccabile, è sufficiente che sia funzionante e presentabile a un piccolo numero di utenti.
Questi primi utenti, oltre a familiari e amici, potrebbero essere le persone delle quali hai letto le esperienze e recensioni nella fase di ricerca. Loro sono il mercato più adatto per testare la prima versione del prodotto perché hanno già espresso il desiderio di vedere il loro problema risolto e saranno in grado di dare un’opinione sul lavoro che hai svolto finora. L’idea dietro a MVP è di portare il proprio prodotto in condizione di affrontare il mercato reale, questo vorrà dire che la prima versione risulterà essere piena di difetti e avrà bisogno di migliorie – quindi niente panico se i primi utenti hanno delle lamentele, fa tutto parte del processo di sviluppo.
Acquisire nuovi clienti
Se i risultati ottenuti con l’MVP sono soddisfacenti, è ora di estendere il servizio a un numero maggiore di utenti ed espandere il proprio raggio d’azione a una fetta di mercato più ampia. È qui che inizia la vera sfida, perché se finora il prodotto è stato adottato da conoscenti vari, questo è il momento di portarlo all’attenzione di un pubblico di sconosciuti. L’acquisizione di questi nuovi clienti si può modulare con tre parametri principali che rientrano in una solida strategia di marketing:
- Perfezionamento dell’offerta. Cosa stai proponendo tramite le ad di Facebook? Il messaggio è chiaro e convincente?
- Aumento della conversione. Cosa vedono coloro che cliccano sulle ads ed entrano nel tuo sito? Vengono convinti che sono nel posto giusto per risolvere il loro problema?
- Ottimizzazione del prezzo. Un prezzo ragionevole è un’ottima strategia di acquisizione dei clienti. Non dovrai né svendere il tuo prodotto né farlo ‘pagare a peso d’oro’.
Potrebbe essere che dovrai modificare questi tre parametri più volte prima di trovare la combinazione più adatta per l’acquisizione di nuovi clienti.
Massimizzare la comunicazione con i clienti
Una startup non vive solo di vendite ma anche di continue migliorie sul servizio che rende ai clienti, ed è proprio il parco clienti di una startup a essere la più grande risorsa per decidere quali saranno i prossimi passi da fare. Una startup che comunica molto con i propri clienti e fa attenzione al loro feedback è una startup ben collegata al proprio mercato e può fare affidamento sulle opinioni che riceve per continuare a migliorarsi.
Conclusioni
Partire da un’idea per arrivare a una startup ben funzionante non è solo questione di idee brillanti e carisma dei founders – ci vuole ben altro. Ricerca, passione, duro lavoro, metodo e tenacia sono ingredienti indispensabili nella ricetta di una startup di successo. Tralasciando gli aspetti legali e burocratici, in questo articolo abbiamo reso l’idea di quali siano le pietre miliari che segnano la strada che porta da un’idea ad una startup. Sicuramente non è una strada facile da percorrere, ma con degli obiettivi ben chiari in mente avere successo è possibile.