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Metaverso, investire conviene: previsioni e linee guida per entrare nel mercato

Il Metaverso continua ad attirare imprese di tutto il mondo. E non parliamo solo di Microsoft o Facebook che stanno facendo investimenti miliardari...

Il Metaverso continua ad attirare investimenti dalle imprese di tutto il mondo. E non parliamo solamente dei big come Microsoft (che pianifica di investire 70 miliardi di dollari), o di Facebook (che con il suo Meta promette di investire 10 miliardi di dollari nel solo 2022 nel Reality Labs). Il business del Metaverso attrae infatti in misura esponenziale anche altri operatori del comparto, dai fondi di venture capital alle singole PMI, passando per enti di ricerca, associazioni, e non solo.

Numeri che, stando a quanto afferma l’ultimo report The Corporate Hitchhiker’s Guide to the Metaverse a cura del Boston Consulting Group (Bcg),  dovrebbero crescere rapidamente nel corso dei prossimi anni fino a toccare quota 400 miliardi di dollari entro il 2025.

Perché le previsioni sul Metaverso sono così positive

Per quanto concerne l’ottimismo che è sottostante le previsioni del Bcg, il merito è determinato dalla progressiva diffusione delle quattro direttrici in cui è declinato il business del Metaverso, come:

  1. i mondi virutali, dove gli utenti possono ritrovarsi per lavorare o condividere spazi nel tempo libero
  2. gli strumenti necessari per permettere agli utenti di vivere un’esperienza immersiva in realtà aumentata, virtuale o mista
  3. gli asset virtuali, oggetto di operazioni di compravendita e scambio
  4. le infrastrutture informatiche, di rete, cloud e di comunicazione necessarie per supportare il Metaverso.

Su queste quattro linee di investimento le aziende stanno oggi conducendo progressive valutazioni sulla convenienza a entrare oggi sul mercato, con esiti che sono tendenzialmente positivi e incoraggianti già sul breve termine.

Come rilevato da Bcg, inoltre, la convergenza tra gli elementi sopra citati, costitutivi del Metaverso, è destinata a continuare in futuro… in attesa che si sviluppi anche un ulteriore tassello, attualmente carente: l’interoperabilità tra i diversi mondi, utile affinché possa svilupparsi una percezione di continuità tra un mondo e l’altro.

Investire nel Metaverso conviene o no?

Le premesse di cui sopra non devono naturalmente lasciare intendere che investire sul Metaverso sia una scelta sempre e comunque conveniente. L’osservazione di questo comparto richiede infatti la necessità di valutare anche gli aspetti di attenzione e di svantaggio di tale ambito, contraddistinto da una forte accelerazione tecnologica e, dunque, di carenza delle applicazioni collegate alle innovazioni in fase di emersione.

Insomma, in un contesto come quello del Metaverso, ben lungi dall’essere maturo, è possibile che si creino gap di particolare rilievo tra le possibilità offerte dalla nuova tecnologia e i bisogni reali espressi dai consumatori.

Pertanto, sebbene l’investimento in Metaverso sia caratterizzato da ambizioni molto incoraggianti, è bene che le aziende che si avvicinino a tali impieghi abbiano bene in mente che l’avanzamento delle tecnologie adottate nelle direttrici di cui sopra potrebbero modificare le esperienze di consumo, con la necessità di intercettare con attenzione le tendenze in evoluzione con grande efficacia.

Le previsioni di Citigroup e BanklessTimes

Per certi versi sono ancora più incoraggianti le previsioni di Citigroup: la banca di investimenti ha infatti recentemente rilasciato una nota secondo cui il Metaverso potrebbe raggiungere un valore di 13 trilioni di dollari nel 2030, con 5 miliardi di utenti pronti a popolare i mondi virtuali in esso presenti.

Anche se i numeri potrebbero sembrare eccessivamente ottimistici, in realtà le stime potrebbero addirittura essere in grado di sottovalutare la realtà che andrà a delinearsi. Ad esserne convinto è Jonathan Merry, CEO di BanklessTimes, secondo cui la creazione di un mondo virtuale è un lavoro estremamente complesso che richiede elevati livelli di ingegnerizzazione e di creatività. E, di conseguenza, un elevatissimo numero di investimenti non solamente strutturali, quanto anche sulle risorse umane che verranno impiegate per il Metaverso.

In tal merito, BanklessTimes ha altresì individuato i 6 lavori che potrebbero trarre i maggiori vantaggi dal Metaverso e dagli investimenti conseguenti:

  • Artisti 3D: specializzati in immagini generate a livello informatico, richiesti per creare mondi virtuali
  • Designer Interfaccia Utente e User Experience: assicurano la migliore interazione degli utenti con il mondo virtuale e con gli altri utenti, indipendentemente dal Metaverso e dal dispositivo di accesso scelto
  • Designer di AR e VR: si occupano di applicare la giusta cura e il necessario coinvolgimento dei mondi virtuali, aggiungendo suoni, video, grafica e contenuti che possano rispondere alle interazioni dell’utente
  • Ingegneri e sviluppatori di software: codificano i mondi virtuali creati dagli artisti, traducendoli in linguaggio informatico
  • Ingegneri AI: utilizzano l’intelligenza artificiale e le tecniche di machine learning per lo sviluppo di applicazioni e sistemi efficienti.

Insomma, i margini di penetrazione e sviluppo di un mercato crescente sembrano non mancare. E la tua azienda come ha scelto di posizionarsi?

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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