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Venture capitalist: chi sono e come investono

Che cos’è il Venture Capital? Come monetizzano i Venture Capitalist? Quali requisiti cercano i Venture Capitalist nelle startup?

In questo articolo andremo a parlare dei venture capitalist, gli investitori istituzionali che forniscono capitale a una società dall’elevato potenziale di crescita in cambio di una partecipazione nel capitale sociale.

Ma prima di parlare dei Venture Capitalist, capiamo che cosa è il Venture Capital e perché è così importante.

Che cos’è il Venture Capital?

Venture Capital significa capitale di ventura ed è una forma d’investimento ad alto rischio ma che, se studiata in modo corretto, può portare a ritorni economici molto profittevoli.

Viene definita come una “finanza alternativa” a cui solitamente fanno riferimento le imprese e le start-up che hanno una percentuale di fallimento molto alta. Tuttavia, quando questo tipo di investimento si rivela un successo, il ritorno economico è esorbitante per il Venture Capitalist, tanto da coprire i risultati di molte altre operazioni dall’esito negativo.

Chi sono i Venture Capitalist (VC)?

Il Venture Capitalist  è un investitore istituzionale che gestisce un fondo di venture capital – pubblico, privato o misto – ossia una forma di investimento ad alto rischio.

Le aziende finanziate sono generalmente di due tipi:

  • startup, che possono avere un’alta probabilità di fallimento ma anche un grande potenziale;
  • piccole imprese che vorrebbero espandersi, ma che non hanno accesso al mercato azionario.

Tantissimi venture capitalist col tempo sono diventati delle figure leggendarie, alcuni esempi possono essere  Mark Cuban,  Peter Fenton, Ben Horowitz e Marc Andreessen,  Alfred Lin Fred Wilson, Brad Feld, Peter Thiel. Attualmente è un settore dominato principalmente da uomini, la presenza di donne si aggira intorno al massimo 15 %.

I ruoli all’interno di un Venture Capital

I ruoli all’interno di un fondo di Venture Capital sono molto vari ma i principali sono: gli analyst, gli associate, i dirigenti, il partner, gli entrepreneurs.

L’analyst è il ruolo principale all’interno del fondo. Essi conducono per la maggior parte del tempo ricerche sul mercato. Gi analyst hanno come primo compito quello di scovare accordi che potrebbero rientrare nella strategia di investimento del fondo.

Gli associate, invece, tendono ad avere un background finanziario e potenti capacità di networking. Non prendono decisioni all’interno dell’azienda, ma sono direttamente collegati alle persone coinvolte nel processo decisionale.

Poi ci sono i dirigenti, i quali possono prendere decisioni quando si tratta di investimenti ma non hanno pieno potere nell’esecuzione della strategia complessiva dell’azienda.

Il partner è uno dei ruoli storici del Venture Capital e sono i responsabili della raccolta di capitali per i fondi con i quali l’azienda investirà. Tendono ad essere compensati tramite carried interest, che è una percentuale dei rendimenti che i fondi realizzano una volta che incassano opportunità di investimento.

Un’altra figura in una società di Venture Capital sono gli entrepreneurs in residence (EIR). Essi sono esperti in un particolare settore industriale e svolgono la due diligence su potenziali accordi.

Come monetizzano i Venture Capitalist?

I Venture Capitalist guadagnano sulle commissioni di gestione e sul carried interest. Le commissioni di gestione sono generalmente una percentuale dell’importo del capitale che hanno in gestione, mentre il carried interest è fondamentalmente una percentuale dei profitti.

In genere i Venture Capitalist vogliono vendere la loro posizione entro 8-10 anni, soprattutto se sono stati investitori in fase iniziale

Quali requisiti cercano i Venture Capitalist nelle startup?

I requisiti richiesti dai Venture Capitalist sono molto vari e dipendono da tantissimi fattori. In linea generale i requisiti principali sono il team, l’impatto, idea scalabile e il mercato.

Team: è fondamentale che una startup si presenti agli occhi di un venture capital con un team forte, i cui membri cooperano a tutte le attività necessarie allo sviluppo dell’impresa. Non sarà necessario avere molti dipendenti, ma presentare un team solido e competente, in quanto, specialmente nelle fasi di early stage in cui non vi sono ancora metriche relative al mercato e alle vendite, questo rappresenta uno dei pochi elementi di valutazione da parte di un investitore.

Impatto: è la scala del cambiamento positivo che la startup può generare in maniera duratura. Oggigiorno nessun fondo di venture capital, anche se non esplicitamente dedicato all’impact investing, può prescindere da considerazioni riguardanti l’impatto (sociale e ambientale) generabile dalla startup accanto a un ritorno finanziario.

Idea Scalabile: la scalabilità del progetto è uno dei fattori più importanti ricercati da un investitore, in quanto un prodotto o servizio non scalabile non presenta potenzialità di espansione nel mercato, piuttosto esprime un limite nella crescita della startup.

Mercato: è di fondamentale importanza presentarsi di fronte al venture Capital con delle previsioni circa le potenzialità di mercato del proprio prodotto o servizio, l’ampiezza del mercato stesso e la sua profittabilità, che permetteranno all’investitore di stimare quanto l’investimento potrà essere profittevole, nonché la massima crescita possibile per la startup.

Private equity: che cosa è?

Il termine private equity si riferisce all’investimento di capitale effettuato dagli investitori (o dalle società) nelle società private che non sono quotate in borsa.

È una categoria di investimenti finanziari mediante la quale un’entità (generalmente un investitore istituzionale) apporta nuovi capitali.

Gli investimenti vengono effettuati al livello di maturità della società, con una sostanziale storia operativa. Il pacchetto può includere sia il capitale proprio che il finanziamento del debito.

Private equity e venture capital: che differenza c’è?

Private Equity e Venture Capital possono essere scambiati o addirittura essere visti come lo stesso concetto a causa della loro somiglianza. Tuttavia, vi è una notevole differenza tra i due termini. Il Venture Capital realizza investimenti di dimensioni relativamente ridotte nelle aziende che attraversano le fasi iniziali del loro sviluppo. Il Private Equity invece comporta maggiori investimenti nelle società più mature.

Inoltre, il Private equity è un fondo strutturato come limited partnership, è basato su un gruppo di investitori e ha l’obiettivo sociale di investire solitamente in aziende già avviate per ricavare profitti e aiutarle a crescere.

Il finanziamento di Venture Capital, al contrario, implica il finanziamento di quelle imprese che presentano un rischio elevato e promosse da nuovi imprenditori, che hanno bisogno di denaro per dare forma alle loro idee.

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